Ucciso e chiuso in un sacco nero: cadavere trovato nei boschi bergamaschi

Pubblicato il 22 Marzo 2011 - 19:47 OLTRE 6 MESI FA

BERGAMO – Il corpo di un uomo rinchiuso in un sacco nero,è stato trovato nel pomeriggio di martedì 22 marzo nei boschi di Gandino, in provincia di Bergamo.  Al momento, spiega l’Ansa,  non è stato reso noto come l’uomo sia stato ucciso.

La morte risalirebbe a molto tempo fa. Il cadavere è stato trovato da due passanti, che hanno notato una scarpa fuoriuscire da un sacco, in fondo a una scarpata. Secondo le prime informazioni, si tratterebbe di un uomo di oltre 50 anni di carnagione chiara.

Apparterrebbe a un pregiudicato bergamasco di 70 anni, scomparso a novembre da Clusone (Bergamo), il cadavere trovato oggi pomeriggio in un bosco a Gandino (Bergamo), avvolto in un sacco nero. Addosso al cadavere non c’erano documenti, ma sui vestiti sono state trovate le iniziali dell’uomo di cui si erano perse le tracce quattro mesi fa.

Secondo gli inquirenti si tratterebbe quasi certamente di Santo Barcella, gia’ pregiudicato per truffa. Tuttavia un riconoscimento ufficiale non e’ ancora stato effettuato. Il pubblico ministero Carmen Pugliese, che conduce le indagini, ha fatto sapere che disporra’ il riconoscimento soltanto al momento dell’autopsia, che sara’ eseguita nei prossimi giorni agli Ospedali Riuniti di Bergamo.

Ancora non e’ possibile stabilire con certezza le cause della morte, anche se pare certo che l’uomo sia stato ucciso. Il corpo e’ stato trovato avvolto in un sacco nero in avanzato stato di decomposizione. L’uomo era uscito di casa il 6 novembre scorso e da allora di lui non avevano piu’ notizie. L’auto dell’uomo era gia’ stata trovata a Casnigo (Bergamo), un paese a pochi chilometri da Gandino, alcuni giorni dopo la scomparsa.