Ellen De Generes contro il bullismo anti-gay: “E’ un’epidemia che uccide”

Anche lo star system si muove contro il bullismo omofobico. Scioccata dalla vicenda che ha portato al suicidio di Tyler Clementi, il violinista  diciottenne che ha deciso di gettarsi nel fiume Washington dopo che due suoi compagni di università avevano postato online un video in cui lui aveva rapporti omosessuali con un ragazzo.

Ma non c’è solo Tyler. Soltanto nelle ultime tre settimane quattro ragazzi si sono tolti la vita dopo essere rimasti vittime di un atti di bullismo da parte di coetanei.

Per loro la celebre conduttrice americana Ellen DeGeneres, omosessuale dichiarata, ha pubblicato un video sulla propria pagina web in cui esprime la propria tristezza per la morte di Tyler e la propria preoccupazione per il dilagare di episodi simili.

Nel video, in cui compaiono altre celebrità come Paula Abdul, Ciara, Nicki Minaj e il blogger Perez Hilton, DeGeneres ricorda che nel solo mese di settembre altri tre giovani omosessuali si sono tolti la vita per colpa di un’azione di bullismo da parte dei compagni di scuola o di università.

Seth Walsh, 13 anni, si è impiccato nella sua casa in California dopo essere stato tormentato a scuola sulla sua sessualità. Asher Brown, anche lui di 13 anni, texano, si è sparato un colpo di pistola alla testa dopo le tante delle angherie dei compagni di classe che lo prendevano in giro perché gay. Billy Lucas, 15 anni, si è tolto la vita dopo che i compagni di scuola hanno messo in giro voci sul suo orientamento sessuale per il modo in cui si vestiva. E in tutti questi episodi un ruolo fondamentale era svolto dai più celebri social network: Twitter, iChat e Facebook.

“Questo deve essere un campanello d’allarme per tutti noi”, è l’appello di DeGeneres nel suo videomessaggio. “Il bullismo tra gli adolescenti è diventata una epidemia in questo Paese. Abbiamo il maledetto dovere di cambiare questa situazione”.