Basket: Siena passa a Pesaro con qualche difficoltà

Pubblicato il 26 Aprile 2012 - 23:39 OLTRE 6 MESI FA

PESARO – La capolista Montepaschi passa a Pesaro (85-81) con autorita' ma non senza qualche difficolta'. La zona attuata per quasi tutto l'incontro e la panchina lunga, alla fine, risultano le armi vincenti dei senesi, che chiudono con le migliori percentuali al tiro (54% contro il 43% dei pesaresi) e ai rimbalzi (33 contro 29). La Scavolini paga il fatto di avere gli uomini contati, dopo l'assenza di Cusin, che costringe la squadra a giocare il finale con l'affanno e la stanchezza addosso.

Gara sempre condotta sul filo dell'equilibrio, con la Montepaschi avanti fin dall'inizio e la Scavolini che mette la testa fuori in rare occasioni. Il vantaggio massimo degli ospiti e' nel primo quarto (8-16 al 6') con l'unico canestro di Maciulis, il cui debutto non e' stato felice (1/3 al tiro, 3 palle perse in appena 10'). Pesaro e' stata incollata agli avversari fino al 14' quando per un intenzionale di Mc Calebb, Hickman ha siglato il primo vantaggio marchigiano: 28-27.

Jones dopo l'intervallo lungo ha portato Pesaro avanti di cinque, 43-38, ma una grande frazione di Andersen (8 punti) ha rimesso le cose a posto (49-49). Mc Calebb e Kaukenas hanno provato a far fuggire Siena, ma White, piuttosto in ombra nonostante i 20 punti, ha tenuto a galla Pesaro in chiusura del terzo quarto (61-63). Il contropiede di Aradori sembrava dare alla Kontepaschi tranquillita' (61-67 al 31'), ma l'uscita per falli di Lavrinovic e con Andersen a quota quattro lasciavano margini alla Scavolini, che infilava un parziale di 6-0, 67 pari. Toccava alla capolista ribaltare il parziale Zisis e due liberi di Mc Calebb consecutivi che portavano di nuovo Siena avanti (69-73 al 37). La migliore freschezza atletica dei toscani e l'efficacia del gioco offensivo rispetto a una Scavolini a corto di ossigeno e poco lucida, hanno avuto il loro peso nei minuti conclusivi. Pesaro si e' disunita e deconcentrata, mentre Siena ha trovato in Zisis il match winner, che ha siglato al 39' il canestro del 70-77. Con le armi della disperazione la Scavolini ha tentato in tutte le maniere di annullare il divario, ma dalla lunetta la freddezza di Kaukenas e del solito Zisis ha dato alla Montepaschi la sicurezza del successo.