Bologna, l’ex patron Menarini contestato prima della gara col Chievo. Lui: “Hanno ragione i tifosi”

Pubblicato il 8 Dicembre 2010 - 15:54 OLTRE 6 MESI FA

I tifosi del Bologna lo contestano e lui, proprietario del 20% delle quote della società, gli dà ragione. Renzo Menarini ha incassato le proteste al  al Dall’Ara, con un picchetto simbolico dei tifosi del Bologna davanti all’ingresso della tribuna, prima della partita di mercoledì 8 dicembre con il Chievo. Contro gli ex proprietari della società, attualmente detentori del 20% delle quote (il restante 80% e’ di Sergio Porcedda), sono partiti cori di insulti ed e’ stato srotolato uno striscione: ‘Menarini pagliaccio’.

La manifestazione si è conclusa, però, prima che il geometra Renzo e i figli Francesca e Alessandro arrivassero per assistere alla partita. ”I tifosi hanno ragione – ha detto l’ex ad, fermato dai cronisti – e contestare è  un loro diritto. Ma quando sapranno come stanno le cose, cambieranno idea”. Sulla situazione del club, penalizzato, in vendita e con gli stipendi non pagati da mesi, Menarini ha invitato a ”essere fiduciosi. Stiamo lavorando”. Ha poi risposto di non aver ”provveduto a nulla” a chi gli ha chiesto conto della voce per cui da parte sua ci sarebbe stato un deposito nelle casse del club.

”Cerchiamo di stare vicini alla squadra. Invito i tifosi a farlo” ha concluso.