Calciomercato Juventus: Borriello, Caceres, Amauri; il punto

Pubblicato il 27 Dicembre 2011 - 00:01 OLTRE 6 MESI FA

Marco Borriello (LaPresse)

TORINO – Calciomercato Juventus: Borriello, Caceres, Amauri;  facciamo il punto sulle strategie da parte della società di Andrea Agnelli per rafforzare la rosa durante la sessione di mercato invernale in vista degli impegni del prossimo anno calcistico (campionato italiano di calcio di serie a e Coppa Italia Tim). Andiamo a scoprire meglio i calciatori che interessano al club bianconero.

Dopo quello di Mirko Vucinic si prospetta un altro passaggio sulla tratta Roma-Torino: Marco  Borriello sembra infatti aver fatto un altro passo verso la Juve.

Si tratta sulla formula, perche’ i bianconeri hanno varato un mercato all’insegna del fair play finanziario e quindi niente spese folli. Un innesto in ogni reparto e solo per sopperire ad alcune carenze. La Roma dal canto suo ha necessita’ di sfoltire la rosa soprattutto di quelli che non rientrano nei progetti di Luis Enrique: tra questi Cassetti e Cicinho, in procinto di lasciare la capitale, e anche Okaka.

Il tecnico spagnolo non si opporrebbe nemmeno alla cessione di Pizarro, mentre Simplicio, su cui pure avrebbe messo gli occhi anche il Napoli, ha riconquistato la fiducia dell’allenatore e quindi e’ piu’ probabile che resti.    Sempre sul tema ‘punte’, alla Juve chi e’ pronto a fare le valigie e’ Amauri: per lui la destinazione piu’ facile sembrerebbe il Genoa, che non ha mai nascosto l’interesse per il centravanti brasiliano.

A fare concorrenza impari ci sarebbe pero’ la Cina, che guarda con sempre maggiore interesse ai campionati europei (a Shanghai e’ volato Nicolas Anelka). Non si tratta di attaccanti, ma si parla anche del possibile ritorno in bianconero del difensore uruguaiano Martin Caceres, ora al Siviglia.

Cáceres ha giocato nella Nazionale Under-20 dell’Uruguay al Campionato mondiale Under-20, tenutosi in Canada.

Con lui la squadra arrivò tra l’altro terza nel Campionato sudamericano Under-20 2007. Dal 2008 è entrato nella Nazionale maggiore del suo paese. Il 14 ottobre 2009 viene espulso durante la partita decisiva con l’Argentina per le Qualificazioni ai Mondiali in Sudafrica del 2010: la sua espulsione porta la sua squadra in 10 uomini e alla sua sconfitta (0-1). Alla competizione Mondiale dell’estate 2010 raggiunge con la nazionale un risultato storico dopo anni di buio, arrivando a giocare la semifinale contro l’Olanda di Sneijder e Robben.

Verranno poi eliminati perdendo quest’ultimo match per 3-2. Il 17 luglio 2011, nei quarti di finale della Copa America, calcia il rigore decisivo nella sfida contro l’Argentina determinando il passaggio alle semifinali per l’Uruguay. Alla fine vincerà la Coppa America.