Calciomercato Juventus, Marotta: “Buffon incedibile, Del Neri si decide a fine stagione”

Pubblicato il 19 Aprile 2011 - 18:54 OLTRE 6 MESI FA

TORINO, 19 APR – ”Inutile nascondersi: se dovessimo concentrarci solo sulla corsa al quarto posto, i risultati di domenica andrebbero considerati come penalizzanti”.

La sintesi, perfettamente realistica, e’ di Alessandro Del Piero dal proprio sito. Dunque, visto che le grandi manovre non riescono in campo, alla Juventus ci provano i dirigenti. Beppe Marotta, incaricato di ricostruire la squadra che per la seconda stagione consecutiva guardera’ probabilmente la Champions League con il cannocchiale, e’ attivissimo su tutti i fronti, da quello dell’allenatore a rinnovi e nuovi acquisti. Oggi il dg juventino ha colloquiato a lungo a Milano con Giorgio De Giorgis, il procuratore di Roberto Mancini.

Questi ha smentito che tra gli argomenti ci siano stati l’allenatore del City e tantomeno alcuni giocatori (Dzeko in primis) che interesserebbero ai bianconeri. Di un fatto si puo’ essere certi: l’appeal della Juventus verso i grandi campioni e’ ridotto della meta’ se non disputa la massima competizione europea. Quindi niente Dzeko, niente Benzema, niente Sanchez, niente Tevez, eccetera. Non a caso lo stesso Marotta ha parlato di ”due-tre innesti importanti”, non usando piu’ il termine ”campioni”.

Quanto all’allenatore, ”su Del Neri si decidera’ a fine stagione”, il che significa: aspettiamo di essere matematicamente fuori dall’Europa che conta (ma si incrociano le dita anche sull’Europa League, perche’ non dipende solo dai bianconeri, pero’ anche da Palermo, Roma, Inter e Milan, che si incontrano in Coppa Italia) e poi ci orienteremo.

La situazione dell’attuale allenatore non e’ cambiata nonostante il deludente pari di Firenze: o si riesce ad agganciare un tecnico di livello internazionale (Van Gaal, Spalletti, Mancini), oppure non e’ da escludere una conferma di Del Neri, da rimettere alla prova con una squadra migliore e al netto dei troppi infortuni. Si sta provando a tenere Aquilani trattando con il Liverpool, o per la cessione definitiva chiudendo a 12-13 milioni, oppure per un prolungamento del prestito. Niente Montolivo, quindi a meno di uno scambio vantaggioso con Amauri e conguaglio. Il fiorentino in teoria potrebbe convivere con Aquilani, ma dipendera’ molto dall’allenatore.

Per Del Piero ”manca solo la firma”. Su Buffon, solito copione: ”Non si vende”. E nemmeno si scambia (con Menez). Almeno cosi’ pare. Neymar e Tevez sono definite, come ampiamente prevedibile, ”operazioni onerose”. E la Juve non intende spendere cifre importanti. E’ per questo che sta andando a cercare alternative meno costose per i ruoli scoperti (Rolando, difensore e Fernando, centrocampista, del Porto, Beck dell’Hoffenheim, Lichtsteiner della Lazio, Wan Der Wiel dell’Ajax gli ultimi nomi). Per Bastos ci sono discrete speranze ma la mancata partecipazione alla Champions potrebbe complicare tutto. Certo, la politica di fair play finanziario bianconera e’ ineccepibile, se non fosse che la squadra ha un gap di venti punti dal Milan e riesce a farsi superare in classifica anche da Lazio, Napoli e Udinese, che hanno speso pochissimo.

E l’anno prossimo per riacciuffare la Champions bisognera’ arrivare tra i primi tre. Una prospettiva per niente tranquillizzante.