Calciomercato Lazio: Lamela il sogno di Lotito
ROMA, 26 MAR – Regalare ai tifosi la Champions League per puntare poi ad un altro colpo di mercato (dopo quello di Hernanes della passata stagione) e continuare cosi’ a cullare il sogno di tornare definitivamente una ‘grande’ del calcio italiano.
In attesa delle ultime otto finali del campionato, alla ripresa ci sara’ il Napoli di Mazzarri al San Paolo, la Lazio si sta muovendo per rinforzare la rosa in vista della prossima stagione. In cima alla lista c’e’ il sogno Erik Lamela, trequartista argentino del River, che ieri ha compiuto 19 anni. C’e’ mezza Europa in fila per il mancino di Buenos Aires, 73 kg per 183 cm e tanti paragoni illustri, da Kaka’ a Pastore. Il direttore generale del Milan, Ariedo Braida, lo ha visionato dal vivo nel dicembre scorso e avrebbe offerto oltre 10 milioni di euro per portarlo subito a Milanello. Ma Passarella ha rifiutato, chiedendone 15: i rossoneri non mollano, ma ci sono anche Inter, Atletico Madrid, Barcellona, Liverpool e Tottenham.
La Lazio potrebbe avere una carta vincente rispetto alle altre: ha inviato un emissario a gennaio per trattare, e offre il cartellino di Carrizo piu’ un sostanzioso conguaglio. Il ds Tare (pronto il rinnovo per lui fino a giugno 2013) lo ha visionato e sogna un nuovo colpo Hernanes. Lamela puo’ ricoprire diversi ruoli: seconda punta, trequartista o attaccante esterno nel 4-2-3-1. Ha origini italiane e a giugno dovrebbe ottenere anche il passaporto comunitario. La Lazio ha avviato i contatti con il suo agente argentino, Lucas Bernasconi, che ha confermato ”l’interesse dei biancocelestii, siamo anche venuti in Italia per parlarne”. Lamela sarebbe il regalo per la Champions o per sopperire ad un eventuale addio di Zarate.
L’alternativa e’ il 23enne Della Rocca, centrocampista del Bologna. Intanto, dopo quello di Muslera, anche il futuro di Berni e’ in dubbio. Bisognera’ monitorare la situazione di Marchetti. Intanto si profila una novita’ assoluta in casa Lazio: l’arrivo dello sponsor sulla maglia. Un evento che non si verificava da quattro anni. Lotito non ha mai voluto ”svenderle” per un marchio qualsiasi, anche a costo di rinunciare a un po’ di soldi. Il prossimo anno le casacche biancocelesti potrebbero ospitare (manca ancora l’ufficialita’) il logo dell’Unicef, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei problemi nel mondo dell’infanzia. Una scritta, quella dell’Unicef, che dal 2006 (fino al termine di questa stagione) e’ stata ospitata dal Barcellona. Come nel caso dei blaugrana si trattera’ di una sponsorizzazione non convenzionale: la Lazio non ricevera’ soldi, anzi dovrebbe versare un contributo all’Unicef come ha fatto la formazione catalana in questi anni. Ma il prestigio dell’abbinamento fruttera’ un ritorno d’immagine ed economico.
