Chelsea, Villas Boas e Drogba: pace o tregua pre-Napoli

Pubblicato il 21 Febbraio 2012 - 00:05 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI, 20 FEB – Si chiude nella sala stampa dello stadio San Paolo il presunto ammutinamento dei 'senatori' del Chelsea contro il giovane allenatore Andre' Villas Boas. Didier Drogba, l'uomo accusato dai tabloid di aver suggerito ai suoi compagni scelte tattiche nell'intervallo del match di FA Cup contro il Birmingham, siede ccanto all'allenatore e precisa subito: ''E' stata ingigantita una cosa che non significa niente. L'allenatore fa il suo discorso prima della partita e noi lo seguiamo, nell'intervallo io stavo parlando con i miei compagni per darci forza a vicenda''.

Un segno di unita' che permette a Villas Boas di ostentare sicurezza, nonostante il suo Chelsea venga da un periodo disastroso: in campionato non vince dal 14 gennaio e da allora ha raccolto tre pareggi e una sconfitta, mentre sabato ha dovuto rimontare per pareggiare 1-1 con il Birmingham in Coppa d'Inghilterra. ''Il mio futuro non dipende dalla partita di domani con il Napoli – spiega Villas Boas – e' chiaro che quello che sta accadendo in questi mesi dipende anche dalla mia responsabilita', e nel calcio le ipotesi e le voci sono normali, ma i dirigenti del club mi hanno dato ampi segnali di fiducia nel nostro progetto''.

Insomma lo 'Special Two' non da' peso alle voci e conta di riconquistare i tifosi del Chelsea che sabato hanno invocato Mourinho dopo il pari in Coppa, ponendo fine alla girandola di nomi che gia' vengono associati al suo posto: da Bielsa a Capello ce n'e' per tutti i gusti. Lui, pero', non si scompone, neanche quando gli chiedono cosa ha di speciale per meritare un trattamento diverso dalla lunga lista di allenatori cacciati da Abramovich, l'ultimo dei quali e' stato Ancelotti.

''Non dovete chiederlo a me'', risponde facendo spallucce, e intanto prepara il suo miglior Chelsea possibile per la sfida di domani.

''Ashley Cole sta molto meglio – spiega facendo il punto sugli infortunati – mentre per Terry dovremo vedere l'allenamento di stasera e decidere''. Il difensore dovrebbe stringere i denti ed esserci, altrimenti e' pronto Cahill. Davanti Villas Boas si affida a Didier Drogba, mentre fa sedere in panchina Torres: la gara di Napoli puo' essere l'ago della bilancia della stagione dei londinesi e non e' il caso di stare ad aspettare il risveglio del campione spagnolo ormai in letargo da piu' di un anno.

E proprio Drogba fa capire che il Chelsea non e' affatto rassegnato: ''Gia' in altre occasioni – ricorda – quando eravamo in difficolta' abbiamo trovato la forza di reagire. Basta ricordare la vittoria con il Valencia che ci ha dato il primato nel girone di Champions. Domani saremo tutti responsabili e dovremo sfruttare questa occasione'', dice l'ivoriano, che, insieme a Sturridge, cerchera' di sfruttare gli assist di Mata, uno che i tifosi dei Blues amano anche perche' ricorda loro Zola. Ma al San Paolo ci vorra' un Chelsea ben diverso da quello delle ultime settimane e Villas Boas lo sa: ''Spesso – conclude – si dice che Napoli sia uno stato d'animo oltre che una citta' e noi domani dobbiamo affrontare proprio questo stato d'animo che sara' in campo insieme alla squadra di Mazzarri''.