Del Neri: “Juventus in crescita”

Pubblicato il 27 Settembre 2010 - 09:42 OLTRE 6 MESI FA

Gigi Del Neri

Alla vigilia, Gigi Del Neri aveva che la Juve era Krasic-dipendente e non Del Piero-dipendente.

E puntualmente il serbo ha confermato che le parole dell’ allenatore erano fondate, aggiungendo alle sue potenti accelerazioni sulla fascia una tripletta che (aggiunta al gol di Bonucci) permette alla Juve di battere il Cagliari, allontanare i fantasmi e tornare nella scia dell’Inter.

”Milos si e’ integrato alla grande, speriamo continui cosi’ perche’ sta facendo la differenza”. gongola Giorgio Chiellini. Se lo augura anche Gigi Del Neri che pero’ puntualizza. ”Noi vogliamo essere dipendenti dalla Juventus e non dai singoli – sottolinea -. I giocatori pensino a lavorare e a dare il massimo per diventare una squadra. Krasic comunque e’ molto importante per noi, si e’ inserito molto bene”.

Il tecnico preferisce concentrarsi sui miglioramenti della squadra. ”Piano piano stiamo crescendo, ma non abbiamo ancora fatto niente – avverte Del Neri -. Quando pensiamo di aver raggiunto qualcosa, cadiamo. Quindi andiamo avanti con serenita’, abbiamo ancora margini di miglioramento. Cosa manca al cantiere juventino? Diciamo che il tetto c’e’, resta ancora qualche finestra aperta. Io comunque ho sempre avuto fiducia nei miei giocatori, anche quando non arrivavano i risultati, ma la Juve e’ sempre sotto esame”.

Anche stasera pero’ i bianconeri hanno subito due gol. ”Mi piacerebbe che i difensori fossero piu’ attenti in marcatura e meno belli stilisticamente – rileva l’allenatore -.

Dobbiamo imparare a difendere, a stare piu’ attenti, ma vincerei sempre 4-2…”. ”La squadra – aggiunge Del Neri – produce tantissime azioni da gol; ora dobbiamo creare una squadra di calcio che possa ambire a posizioni importanti. Credo che il campionato si vincera’ a marzo e noi speriamo di esserci a quell’epoca a combattere con le altre squadre”. ”La vittoria di stasera dimostra che ci siamo – aggiunge Chiellini -.

All’inizio della stagione, quando si cambia tanto, puo’ capitare qualche incidente di percorso. I gol presi? E’ questione di equilibrio tra fase difensiva e offensiva, trovato quello, tutto sara’ a posto”.

Oltre a Krasic, la Juve puo’ contare sulla rinascita di Felipe Melo, che a fine partita ha ricevuto in dono dall’arbitro Brighi il cartellino giallo con la dedica: ”Al fratello bravo di Felipe Melo”. ”Mi ha detto che rispetto allo scorso anno sono migliorato nella disciplina – sottolinea il brasiliano -.

Personalmente ho tanta voglia di cambiare; l’anno scorso nessuno ha parlato della mia qualita’ tecnica. Quest’anno sono molto piu’ sereno e anche l’affetto del pubblico mi aiuta.

L’umilta’ e la serenita’ mi permettono di fare buone prestazioni”. Unica nota stonata della serata e’ l’infortunio alla caviglia destra subito da Amauri, uscito in barella nei minuti finali. Si parla di una distorsione, ma domani saranno effettuati gli esami clinici per avere risposte piu’ precise.

Il Cagliari subisce invece la prima sconfitta stagionale. ”E’ stata partita strana, ci e’ mancata la solita cattiveria – spiega amaro il tecnico, Pierpaolo Bisoli -. Il gioco c’e’ stato, ma non ci possiamo permettere di prendere gol sui rimpalli, e’ mancata l’attenzione sul piano difensivo, in particolare sulle palle inattive”.