Euro 2012, allerta sicurezza per Polonia-Russia

Pubblicato il 11 Giugno 2012 - 17:53 OLTRE 6 MESI FA

VARSAVIA – Garantire la sicurezza prima e dopo la partita di domani sera fra Polonia e Russia è attualmente ''la più grande sfida'' per la polizia polacca.

Lo ha dichiarato a Varsavia il ministro degli interni Jacek Cichocki nel commentare il corteo con il quale i tifosi russi domani pomeriggio (in concomitanza con la loro Festa nazionale) hanno intenzione di raggiungere tutti insieme lo Stadio nazionale di Varsavia, dove è in programma la partita.

Secondo Ewa Gawor, direttore dell'ufficio municipale della sicurezza, si prevede che i tifosi russi presenti martedì per la partita con la Polonia saranno circa 5mila: hanno assicurato che la loro non sarà una manifestazione ma solo una marcia durante la quale non saranno usati simboli di carattere politico.

L'accordo è stato raggiunto, secondo Gawor, due giorni fa in un incontro delle autorità locali di Varsavia con una rappresentante della tifoseria russa. Il direttore ha precisato che i tifosi si incontreranno su una piazzetta sul lato sinistro del fiume Vistola, vicino al ponte lungo il quale raggiungeranno lo Stadio nazionale. La distanza da percorre è fra i due e i tre chilometri.

''Avranno fischietti e tamburi'' ha detto Gawor che ai tifosi russi ha fatto anche presente che in Polonia e' punibile propagare la falce e martello e tutti gli altri simboli totalitari. Il portavoce della Polizia locale non ha voluto spiegare in quale modo sarà garantita la sicurezza alla marcia ma è chiaro che per farlo saranno impiegate anche tutte le 10 mila unità di reparti speciali mobilitati per garantire l'ordine pubblico durante Euro 2012.

Secondo i dati presentati dagli organizzatori del torneo, per la partita di domani quasi dieci mila biglietti sono stati venduti ai russi mentre allo stadio – che può accogliere fino a 58 mila spettatori – vi saranno anche 30 mila polacchi e 600 tedeschi. Qualche problema potrebbe essere creato da circa 2-3 mila russi privi di biglietti d'ingresso che intendono arrivare nella capitale da Breslavia.

Alcuni di loro sono già ricercati dalla polizia (che ha pubblicato le loro foto) dopo gli scontri di due giorni fa con gli uomini della sicurezza al termine dell'incontro fra Russia e Repubblica ceca.

Altri due russi sempre a Breslavia sono stati sanzionati e condannati a pagare una multa in denaro per aver tentato, in stato di ubriachezza, di entrare senza biglietto allo stadio.

Ammonita dalla Federcalcio russa, che teme sanzioni dell'Uefa per gli incidenti di Breslavia, la tifoseria russa ha annunciato che proprio per evitare tensioni domani forse non verrà portata allo stadio, come al solito, la grande bandiera nazionale con la scritta ''Smolensk''. Scritta che potrebbe provocare reazioni negative dei polacchi, in ricordo della sciagura aerea del 10 aprile 2010 costata la vita al presidente Lech Kaczynski e ad altre 95 persone.