Serie A: il Cagliari frena il Napoli (1-1), colpo Udinese a Livorno (2-1)

di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 22 Dicembre 2013 - 01:04 OLTRE 6 MESI FA
Formazioni Serie A: Cagliari-Napoli e Livorno-Udinese (anticipi del sabato) Rafa Benitez nella foto LaPresse

Formazioni Serie A: Cagliari-Napoli e Livorno-Udinese (anticipi del sabato)
Rafa Benitez nella foto LaPresse

ROMA – Campionato italiano di calcio di Serie A, i due anticipi del 17° turno.

Cagliari-Napoli  1-1, gol: Nenè 9′, Higuain (rigore) 19′ 

Il Napoli non riesce a volare: l’ebbrezza del decollo si ferma davanti alla bandierina alzata del guardalinee che boccia lo splendido tiro di Callejon finito alle spalle di Avramov.

Motivo? Due giocatori sulla traiettoria della conclusione. E gol annullato: finisce 1-1. Forse è giusto così: il Cagliari ci ha messo il cuore e non meritava di interrompere la serie positiva che stasera ha raggiunto quota sei.

E il Napoli era solo il ‘cugino’ di quello straripante visto contro l’Inter, quindi adesso si ritrova a -7 dalla Juve, con il rischio che i bianconeri vadano a +10 se vinceranno a Bergamo.

Succede tutto nei primi venti minuti: segna Nenè, replica Higuain su rigore. Il Cagliari parte all’attacco e trova spesso e volentieri spazio sull’out di Reveillere.

In realtà però poi il gol nasce dalla parte opposta. È il 9′: un lancio lungo trova inaspettatamente Astori sulla sinistra e Maggio impreparato. Il centrale rossoblù può così entrare tranquillamente in area e trasformarsi in rifinitore servendo all’indietro per Nenè. Il brasiliano non sbaglia.

Anche se 5 minuti dopo si stira. Bilancio? In un quarto d’ora ha fatto un po’ di tutto: un giallo, un gol e poi l’infortunio. Il Cagliari a questo punto fa l’errore letale: accennare la ritirata. Non passano nemmeno dieci minuti e dopo due o tre brividi arriva il pari del Napoli: palla in area per Pandev, Astori forse si appoggia al numero 19 e per Valeri è rigore. Implacabile Higuain, che poco prima aveva ciabattato da buona posizione, dal dischetto. Si riparte dall’1 a 1. Ma ormai il Napoli ci ha preso gusto a comandare. E non smette: gli uno-due degli azzurri oggi in maglia gialla al limite dell’area fanno sempre paura. Anche se a questo punto si aprono grandi spazi per il contropiede del Cagliari: potenzialmente pericoloso, ma manca sempre qualcosa nel passaggio finale. Proprio nel recupero finisce la partita anche per Reina: stiramento e in porta ci finisce Rafael.

Nella ripresa, anche se Lopez cambia un po’ le cose per prendersi il sicuro sulla sua fascia sinistra l’andazzo è sempre quello. Napoli che prova a fare la partita cercando l’accelerazione sulla tre quarti con i guizzi di Pandev, Insigne e Higuain che va dietro a cercare respiro.

E’ un Cagliari molto guardingo e attento. Risultato: quasi non si vedono nemmeno calci d’angolo, figurarsi i tiri in porta. Eppure al 28′ ci sarebbe pure un gol: un gran tiro al volo di Callejon che si insacca. Il guardalinee vede però due giocatori in fuorigioco: vengono considerati in offside perché probabilmente coprono la visuale di Avramov. L’arbitro non può far altro che annullare la rete.

Poi il Cagliari si convince ancora di più che è meglio accontentarsi. E il Napoli non ce la fa a sfondare: Juve e Roma sembrano davvero lontane.

Cagliari (4-3-1-2): 25 Avramov, 14 Pisano, 19 Oikonomou, 13 Astori, 8 Avelar, 4 Nainggolan, 5 Conti, 20 Ekdal, 7 Cossu, 9 Sau, 51 Pinilla. (26 Adan, 34 Del Fabro, 29 Murru, 21 Dessena, 16 Eriksson, 22 Cabrera, 10 Ibraimi, 18 Nenè). All.: Lopez. Squalificati: Rossettini. Diffidati: Ibarbo, Nainggolan, Nenè. Indisponibili: Ibarbo.

Napoli (4-2-3-1): 12 Reina; 11 Maggio, 33 Albiol, 21 Fernandez, 27 Armero; 20 Dzemaili, 85 Berhami; 7 Callejon, 19 Pandev, 14 Mertens; 9 Higuain. (1 Rafael, 15 Colombo, 21 Fernandez, 5 Britos 3 Uvini, 22 Radosevic, 88 Inler, 24 Insigne, 91 Zapata). All.: Benitez. Squalificati: nessuno. Diffidati: Pandev, Inler, Fernandez. Indisponibili: Cannavaro, Zuniga, Mesto, Hamsik. Arbitro: Valeri di Roma 2.

Livorno-Udinese 1-2, gol: Lopez 13′, Siligardi 33′ e Heurtaux 65′   

Udinese e Livorno si sono sfidate per il primo anticipo del 17° turno di Serie A. Gara emozionante e dai ritmi molto alti. I friulani hanno vinto per 2-1 sul campo dei toscani, hanno scacciato la crisi, e si sono aggiudicati 3 importantissimi punti in chiave salvezza.

L’Udinese ha sbloccato il match al 13′ grazie a Nicolas Lopez, al primo gol con la maglia friulana dopo l’esperienza nella Roma.

L’attaccante uruguaiano ha eluso l’intervento difensivo di un avversario e ha insaccato imparabilmente alle spalle del giovane Bardi.

La reazione dei padroni di casa  è stata immediata ma ha raccolto i suoi frutti solamente al 33′ con Siligardi:  ha ricevuto  un passaggio insidioso all’interno dell’area che lo ha messo uno contro uno con il portiere e lo ha bucato sul palo sinistro.

Il primo tempo si è chiuso così sul risultato di uno a uno.

Nella ripresa l’Udinese ha avuto un approccio alla gara migliore ed è riuscita a segnare la rete che le ha permesso di conquistare l’intera posta in palio.

Uomo partita Heurtaux che al 65′  è stato fortunato ad essere sulla traiettoria del rimbalzo. Così ne ha approfittato e di potenza ha indirizzato il pallone nell’angolino basso di sinistra lasciando il portiere senza scampo.

Negli ultimi venti minuti della gara non è mancata la reazione da parte del Livorno ma l’Udinese è stata brava e fortunata a non subire gol ed a ottenere questo importante successo che la proietta a più sette sui toscani.

LIVORNO (3-5-1-1): Bardi, Coda, Emerson, Ceccherini; Schiattarella, Greco, Luci, Biagianti, Lambrughi; Siligardi; Paulinho. Allenatore: Davide Nicola.

UDINESE (4-3-2-1): Brkic, Herteaux, Danilo, Domizzi, Gabriel Silva; Basta, Allan, Lazzari; Pereyra, Fernandes; Di Natale. Allenatore: Francesco Guidolin.