Genova. In arrivo nuovo stadio, presentato progetto. Genoa e Samp favorevoli, tifosi contrari

Lo stadio "Luigi Ferraris" di Genova

Genoa e Sampdoria potrebbero dire addio al glorioso stadio “Luigi Ferraris”. Il Comune di Genova ha infatti presentato stamani ai vertici delle società la scelta dell’amministrazione sull’area per la realizzazione del nuovo stadio. L’impianto sorgerà nell’ex deposito petrolifero Colisa, nel ponente cittadino, con un progetto di massima realizzato dalla società partecipata Sviluppo Genova, per un costo stimato di 190 milioni di euro.

L’area soddisfa tutti i parametri richiesti dalla Federcalcio per poter ospitare il campionato europeo del 2016, che l’Italia tenterà di aggiudicarsi. E proprio per poter essere inclusi nella lista delle città che potrebbero ospitare quegli incontri, le decisioni andranno prese in breve tempo. In 15 giorni le due società dovranno esprimersi rispetto alla scelta dell’amministrazione, che come ha spiegato stamani dal sindaco Vincenzi è «l’unica possibile» e selezionata tra 25 diverse aree considerate.

Il nuovo stadio coprirebbe 130.000 metri quadri di superficie con una capienza di 35.000 persone ed un’area esterna di 17.500 metri quadri. Il parcheggio dei pullman prevede ad ora un centinaio di posti, ma secondo i parametri richiesti da Federcalcio, entro due giorni sarà sviluppato un progetto per aumentarli fino a 250.

Entusiasti dell’idea i dirigenti doriani, più cauti, ma comunque favorevoli all’idea, i vertici del Grifone. Nettamente contrari invece i tifosi: i supporter rossoblù hanno riempito di striscioni l’area circostante l’attuale stadio. Il vecchio Ferraris, noto anche come Marassi in onore al quartiere in cui sorge, per loro vale più di una competizione internazionale.