Juventus-Roma, Platini: Solite chiacchiere contro chi vince. Ma non l’ho vista..

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Ottobre 2014 - 18:24 OLTRE 6 MESI FA
Juventus-Roma, Platini: Solite chiacchiere contro chi vince. Ma non l'ho vista..

Juventus-Roma, Platini: Solite chiacchiere contro chi vince. Ma non l’ho vista..

BRUXELLES  – Solo chiacchiere. Sempre le solite chiacchiere e accuse a una squadra che ha solo il torto di vincere. Così Michel Platini, simbolo della Juventus degli anni ’80 e oggi presidente della Uefa, bolla tutte le polemiche post Juventus-Roma. Partita che, per sua stessa ammissione, Platini spiega di non aver neppure visto.

Per Platini, insomma, nulla di anomalo. E un sistema che va tenuto in piedi secondo le regole attuali perché mettere la moviola in campo “sarebbe un disastro”.

Parlando con l’Ansa a proposito di Juventus-Roma, Platini attacca:

“Sono sempre le solite storie: che la Juve è favorita, che chi vince è perché è favorito dagli arbitri. E’ sempre così”.

Questa Juventus-Roma non l’ho nemmeno vista. Non ho visto nemmeno le immagini dei gol. Dopo –  ho sentito molte cose, sempre le solite”.

Alla domanda se veda o meno un parallelo tra lo scontro di questi giorni e le polemiche successive al celebre gol annullato di Turone, Platini ricorda che all’epoca non era nemmeno in Italia. Ma riconosce di essere stato un protagonista di quella stagione in cui la Roma e la Juventus diedero vita a un duello appassionante:

“Certo che mi ricordo di quelle sfide, erano giocate bene, alla pari, tra due belle squadre. Ma noi – conclude  ironico – non avevamo bisogno dell’arbitro per vincere. Scherzo?”.

Platini poi boccia nettamente la moviola: per il presidente Uefa è “il male”. L’esatto opposto di quanto pensa il presidente Fifa Sepp Blatter che sulla moviola punta per ottenere l’ennesima rielezione.

“Della moviola in campo ne penso tutto il male possibile, sarebbe un disastro. Non penso sia una cosa bella fermare il gioco ogni minuto per vedere se c’e’ fuorigioco o fallo, rigore calcio d’angolo, se la decisione dell’arbitro è stata giusta o meno”.