Luis Enrique: "Roma questa è la strada giusta"

Pubblicato il 27 Settembre 2011 - 15:59 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 27 SET – ''Sono stato molto contento per la squadra, la societa' e i tifosi che hanno visto che possiamo vincere. Stiamo percorrendo la strada giusta, spero che il successo contro il Parma ci serva per guadagnare fiducia e affrontare il match contro l'Atalanta in ottime condizioni''. Dopo il primo successo in campionato, Luis Enrique rilancia le quotazioni della sua Roma in vista dell'impegno di sabato prossimo all'Olimpico contro l'Atalanta che, senza penalizzazioni, occuperebbe la prima posizione in classifica.

''La squadra ha fame e voglia di vincere – ha spiegato il tecnico spagnolo ai microfoni di Roma Channel -, speriamo che arrivino altri risultati e che la fiducia cresca sempre di piu'. Io sono sicurissimo di cosa dobbiamo fare per crescere, ma in questo sport, che non e' una scienza, a volte il lavoro non porta ai risultati e in questo caso e' normale che ci sia tensione''.

Ecco perche', secondo l'asturiano, conta molto l'aspetto mentale: ''E' come quando si inizia a guidare la macchina che si guarda come mettere le marce e poi, dopo un po', si mettono senza pensarci. Per noi e' lo stesso. Vogliamo sempre fare la partita, in ogni stadio, e questo non e' facile. Soprattutto se la squadra avversaria si copre e difende con tanti uomini sotto la linea del pallone''. E non saranno i tanti contropiede subiti a far cambiare la filosofia di gioco di Luis Enrique: ''Noi facciamo tanto possesso per andare in gol, non solo per tenere il pallone. Pensiamo che se giochiamo controllando la partita faremo piu' vittorie che sconfitte. Non pensiamo a dare solo lo spettacolo, ma ad essere superiori all'avversario. Noi vogliamo vincere''. ''Credo si inizi a vedere qualcosa e sono ottimista – ha quindi aggiunto l'allenatore della Roma -. Chiedo un po' di pazienza, soprattutto all'Olimpico: i calciatori devono capire bene tutto quello che devono fare. Non chiedo pazienza per me, ma per i calciatori, che alla fine arriveranno a fare quello che vogliamo''.