Mondiali: Beckham prende il te con l’arcivescovo Tutu

Pubblicato il 18 Giugno 2010 - 18:32 OLTRE 6 MESI FA

David Beckham e Desmond Tutu

David Beckham, in Sudafrica per i Mondiali di calcio, è stato invitato a prendere il té nell’ufficio di Città del Capo dell’arcivescovo Desmond Tutu, ex capo della chiesa anglicana e, per il suo ruolo nella lotta all’apartheid, premio Nobel per la pace nel 1984.

“Ho avuto la fortuna di incontrare Nelson Mandela o ora posso dire di avere avuto l’onore di conoscere anche l’arcivescovo, una persona che ammiro molto per quanto ha fatto per il Sudafrica”, ha detto il calciatore al quotidiano sudafricano The Star.

L’asso inglese ha detto che il prelato è un grande appassionato di calcio e che, durante l’incontro, uno degli argomenti toccati è stato “l’impatto che lo sport può avere sulle comunità e sui bambini di tutto il mondo”. Dal 2005 Beckham è ‘ambasciatore’ dell’Unicef, l’agenzia dell’Onu per l’infanzia. In quanto padre di tre bambini, ha detto di dare grande importanza al Centro per la pace creato dal religioso sudafricano.

“Sono stato fortunato ad arrivare al punto in cui sono ed ora per me l’importante è dare indietro qualcosa, ho tre figli che sono la mia vita e se posso dare una mano sono felice di farlo”, ha detto il calciatore nel suo colloquio con l’arcivescovo. Desmond Tutu, 79 anni, è una figura molto popolare e amata in Sudafrica. Noto anche per il suo carattere esuberante, si dice sia stato lui a coniare l’espressione ‘Rainbow Nation’, (nazione arcobaleno) con cui il paese è conosciuto per le numerose etnie che lo popolano.