Mondiali, la delusione del Paraguay, a un passo dal “colpaccio”

Pubblicato il 14 Giugno 2010 - 23:33| Aggiornato il 15 Giugno 2010 OLTRE 6 MESI FA

La nazionale del Paraguay

“A un passo dal colpaccio”: così un quotidiano di Asuncion commenta il pareggio del Paraguay contro l’Italia, e così probabilmente hanno pensato al termine del pareggio di Città del Capo tanti tifosi locali, che soprattutto dopo la rete di vantaggio di Antolin Alcaraz hanno segnato di battere i campioni del mondo.

All’appuntamento dell’esordio il Paese era giunto spinto da un grande ottimismo, anche se gli azzurri imponevano grande rispetto, come ha confermato più volte il ct della squadra, l’argentino Gerardo Martino, che aveva invitato tutti ad una grande prudenza.

Asuncion è da giorni coperta dall’ ‘albirroja’ (biancorosso), i colori della nazionale, che per esempio spuntavano da ogni angolo nel grande ‘Shopping Mariscal Lopez’ della capitale, da dove alla fine della partita – giocata alle 14,30 ora locale – la gente ha lanciato qualche petardo in aria, complessivamente soddisfatta ma anche con un po’ di amarezza.

La sensazione dopo la partita è che la squadra di Martino abbia sprecato un’ottima occasione dopo il ‘cabezazo’ con il quale Alcaraz, difensore del Bruges, ha segnato la rete del vantaggio.

Dopo aver rilevato che oggi la nazionale poteva dare “il colpaccio”, il giornale Abc Color ammette comunque che se vuole andare avanti ai mondiali, “la squadra dovrà migliorare il proprio rendimento”.

“Quello di oggi è stato un esordio accettabile. Nell’ultima parte dell’incontro, la ‘albirroja’ è riuscita a controllare l’alluvione italiano, spazzando gli attacchi azzurri senza però riuscire a passare al contrattacco”, ha aggiunto il quotidiano.

Più freddo un altro giornale, l’Ultima Hora, che nel suo titolo web principale si limita a ricordare “il pareggio con i campioni del mondo: il Paraguay era in vantaggio ma non è riuscito a mantenerlo e l’Italia ha finito per pareggiare”. Poi ricorda, come commentano tanti tifosi, che “in fondo la squadra di Martino non ha giocato male, ma l’Italia è entrata in campo più convinta”.

“Attenzione, ha d’altra parte ammonito un giornalista dell’emittente Canal 4, il rivale di oggi non era poca cosa”, mentre un collega di Canal 13 ha ricordato che “in altri tempi un pareggio con l’Italia sarebbe stato salutato come un trionfo”.

Il capo dello Stato Fernando Lugo, che ha scelto di non accompagnare la squadra in Sudafrica, ha d’altro lato seguito minuto a minuto l’incontro dalla residenza presidenziale ‘Mburuvicha’ Rogà. Una foto subito ripresa dai principali media lo ritrae mentre esulta, saltando insieme ad un gruppo di stretti collaboratori: tutto lo staff, incluso lo stesso Lugo, indossano nell’immagine una maglia ‘albirroja’.