Napoli, tensione al San Paolo: magliette pro-Speziale? Partita non si gioca

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Maggio 2014 - 15:19 OLTRE 6 MESI FA
Napoli, tensione al San Paolo: magliette pro-Speziale? Partita non si gioca

Gennaro De Tommaso aka Genny ‘a carogna con la maglietta “Speziale Libero”: se i tifosi napoletani indosseranno quella maglietta, Napoli-Cagliari non si giocherà (foto Ansa)

NAPOLI – “Speziale libero” c’era scritto sulla maglietta indossata sabato sera da Genny ‘a carogna, all’anagrafe Gennaro De Tommaso, capo ultrà della curva A napoletana. Stasera, a Napoli-Cagliari, Genny e altri 10 mila della curva A avevano l’intenzione di andare allo stadio indossando tutti una maglietta con scritta “Speziale libero”.

Ma la Questura di Napoli ha fatto sapere che se qualcuno entrerà con magliette o striscioni offensivi la partita non si giocherà. Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha annunciato che chiunque indossi una maglietta pro-Speziale sarà individuato e colpito da Daspo.

Daspo (Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive) di 5 anni che è arrivato nel pomeriggio per Genny ‘a Carogna. Un anno per Massimiliano Mantice, l’ultrà che era con lui sulle recinzioni della Curva Nord dell’Olimpico prima di Napoli-Fiorentina.

Intanto la vedova Raciti, Marisa Grasso, ha chiesto l’intervento del premier Matteo Renzi e il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ammonito le società di calcio, che devono interrompere i rapporti con gli ultrà.

Quindi l’attenzione si sposta dall’Olimpico al San Paolo, dove il muro contro muro (ultrà da una parte, polizia e istituzioni dall’altra) potrebbe portare ad un martedì sera ad alta tensione.