Olimpiadi Pechino 2022: primo oro con Arianna Fontana, regina dello short track. Fantastico inizio: 7 medaglie in 4 giorni

di Enrico Pirondini
Pubblicato il 8 Febbraio 2022 - 15:36 OLTRE 6 MESI FA

Olimpiadi Pechino 2022: primo oro con la travolgente Arianna Fontana (nella foto Ansa), regina dello short track. Fantastico inizio degli azzurri: 7 medaglie in 4 giorni

Sette medaglie in quattro giorni. E il primo oro, firmato dalla valtellinese Arianna Fontana, nello short track 500 metri al termine di una gara pazzesca, vinta in rimonta  con un sorpasso a due soli giri dal traguardo. Battuta l’olandese Schulting partita meglio.

Poi Arianna ha aperto il gas, l’ha raggiunta e superata  con uno sprint: cinque nedsgkid fantastico. Ora il suo bilancio olimpico sale a 2 ori, 3 argenti e 5 bronzi. A Pechino ha già collezionato anche un argento.  E può incrementare ancora il bottino avendo altre tre gareggiare disposizione.

Pechino 2022, l’incontenibile gioia del presidente del Coni

Incontenibile la guisa del presidente del Coni Giovanni Malagò: “Arianna sei nella storia! Mi hai commosso. Ho vissuto questa finale totalmente in apnea, nella mia stanza , non potendo ancora essere lì, al tuo fianco, a palpitare e gioire con te. E sai bene che non  finita. Ti ringrazio per quello che hai fatto e che farai”.

Una partenza così spumeggiante, con il freddo siberiano in largo anticipo, francamente in pochi se l’aspettavano. Oltretutto circolava, dentro e fuori il villaggio azzurro, uno scetticismo prossimo ai cattivi pensieri. Si dava insomma eccessivo peso a certi segnali avversi.

Vedi l’infortunio a Sofia Goggia, vedi la “prigionia” del presidente Giovanni Malagò (considerato un porta fortuna) bloccato in un albergo Covid.  E poi il carico di incertezze dovuto a 56 esordienti su un totale di 118 atleti.

Edizione olimpica altro che iellata per l’Italia

Tutto ciò portava a credere che questa edizione olimpica fosse iellata. Succede spesso nello sport condizionato dai suoi rituali scaramantici. Non a caso gli italiani detengono il record di superstizioni nel mondo. Nessuno sport ne è immune. A ribaltare gli umori sono state le prime due medaglie d’argento. Quella di Francesca Lollobrigida, seconda nel pattinaggio pista lunga; e quella di Arianna Fontana che ha guidato la staffetta mista dello short track da autentica capitana carismatica di tutto il movimento azzurro.

Oltretutto Arianna ha raggiunto – grazie all’oro nei 500 metri dello short track-  il record di Stefania Belmondo, la leggendaria fondista di Vinadio (Cuneo), dal palmares trionfante (10 medaglie olimpiche di cui 2 d’oro e 3 d’argento ).

A completare il cambio di umori ci ha pensato Federica Brignone che a 31 anni e 208 giorni è tornata su un podio olimpico dopo il bronzo dì quattro anni fa. Infine il bronzo nello slittino di Dominik Fischnaller dopo tre giorni da incubo per paura che il cugino Kevin gli avesse trasmesso il virus. Il Covid non l’ha comunque risparmiato. È già in isolamento da lunedì pomeriggio.