Ranieri trionfa a Roma e la Juventus si mangia i gomiti

Andrea Pelagatti
Pubblicato il 19 Aprile 2010 - 11:10 OLTRE 6 MESI FA

Claudio Ranieri

Claudio Ranieri trionfa nella sua Roma. La Juventus, invece, ha appena perso la “partita della vita” contro l’odiata Inter.

A Torino ci si chiede: “E se Ranieri fosse rimasto in bianconero?” Il rammarico è tanto per aver perso uno dei migliori allenatori italiani.

L’allenatore di Testaccio aveva fatto rendere al meglio i giocatori a disposizione della Juventus. Una dirigenza di dilettanti non si era accorta di ciò.

La parte del leone era stata fatta da una stampa, Tuttosport in primis, che non ha mai digerito la presenza di un romano sulla panchina della “Vecchia Signora”.

Ranieri ha preso una squadra neopromossa dalla Serie B e l’ha portata immediatamente in Champions League.

Dopo una buona campagna europea, eliminato dal Chelsea, occupa la seconda posizione in classifica. A questo punto alcuni senatori gli hanno remato contro e, successivamente, hanno ottenuto il suo esonero.

La squadra, passata all’inesperto Ciro Ferrara, ha dimostrato di sentire la mancanza del pragmatico allenatore giallorosso.

In questa stagione la Juventus sta deludendo le aspettative della vigilia. Più di 50 milioni di euro “buttati” nel calciomercato.

Ranieri aveva una squadra modesta e la portava ai vertici del campionato, Ferrara prima e Zaccheroni poi con giocatori come Diego e Melo rischiano di non qualificarsi nemmeno per l’Europa League.

Roma si gode Claudio “Massimo” Ranieri, imperatore di Testaccio, la Juventus si mangia i gomiti e si lecca le ferite.