Roma-Lazio, ‘Gangnam Style’ e cheerleaders: Coppa Italia come il Superbowl

Pubblicato il 18 Maggio 2013 - 16:33 OLTRE 6 MESI FA

Roma-Lazio, ‘Gangnam Style’ e cheerleaders: Coppa Italia come il Superbowl

ROMA – Cherleeader, ballerini, una star internazionale che si esibirà  prima del match e un cantante che intonerà  l’inno.

E’ la finale stile ‘Superbowl’ che la Lega di serie A e i suoi partner stanno confezionando per la Coppa Italia che Roma e Lazio che si contenderanno allo stadio Olimpico il 26 maggio.

Prima del fischio d’inizio di quello che e’ stato gia’ definito il ”derby piu’ importante della Capitale”, sul palco allestito in mezzo al campo, salira’ il cantante sudcoreano Psy, che con la coreografia di una quindicina di ballerini cantera’ due dei suoi successi, Gentlemen e Gangnam Style.

Nell’intervallo del match, il bel gioco (si spera) di Totti, Klose e compagni lascera’ spazio a graziosissime cheerleader, e a ben altro spettacolo.

Nell’area antistante l’Olimpico, saranno invece allestite due aree divertimento per i tifosi dei due club.    L’annuncio dell’esordio italiano di Psy all’Olimpico ha quantomeno compattato le due tifoserie, che ne discutono da ore nei loro forum dedicati.

”Spero in una bordata di fischi da parte delle Curve”, scrive un romanista. ”Ma e’ proprio necessario???”, si domanda qualcuno. ”Sara’ un gnam gnam derby, famolo canta’ e buonanotte”, rileva un laziale giocando sul titolo della canzone del sudcoreano. ”Ma che senso ha il gnam gnam  prima della finale dove si gioca il derby de Roma”, si chiede un altro.

”Tutto questo lo facciamo per spettacolarizzare l’evento, per rendere questa partita una vera festa dello sport – sottolinea Fabio Santoro, direttore marketing della Lega -. Si e’ parlato tanto di ordine pubblico, ma sulla scia di quanto avviene nei principali eventi sportivi internazionali, da qualche anno abbiamo iniziato un percorso per rendere la finale di coppa Italia un evento fruibile da tutti, e piu’ ricco per chi lo vive da spettatore allo stadio e in tv”.

Il match show sara’ preceduto inoltre da un momento spirituale, come l’udienza che Papa Francesco concedera’ il 22 maggio in Vaticano alle delegazioni delle due squadre. E da uno istituzionale, due giorni dopo, con l’incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che non assistera’ alla partita (in sua vece il presidente del Senato, Pietro Grasso oltre che il ministro dello Sport, Josefa Idem).

La delegazione giallorossa e quella biancoceleste saranno capitanate dai patron James Pallotta e Claudio Lotito. Ma ad accompagnare i giocatori (che si sono gia’ scattati qualche foto insieme agli Internazionali di tennis) al Colle, saranno anche il presidente del Coni, Giovanni Malago’, della Figc, Giancarlo Abete, e della Lega, Maurizio Beretta.

La finale di Coppa Italia promette uno show ‘a stelle e a strisce’ e, data la proprieta’ statunitense della Roma, i laziali fanno gli scongiuri.

Ma al di la’ dell’ironia, l’obiettivo e’ anche quello di stemperare i toni ed evitare, visti gli scontri che hanno preceduto il derby dello scorso aprile, che il calcio italiano offra un altro brutto spettacolo.