Serie A, Roma domina Inter e torna a -7 dalla Juve. Milan ok

Pubblicato il 26 Febbraio 2017 - 23:25 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Campionato italiano di calcio di Serie A, 26ª giornata (classifica e calendario). Tre gol, tre punti e una corsa scudetto che non si interrompe: la Juve resta ancora lontana (+7), ma se la Roma sarà sempre quella vista a San Siro – 3-1 per i giallorossi – lotterà sicuramente fino alla fine contro i bianconeri per lo scudetto.

Merito soprattutto di Radja Nainggolan, protagonista di una splendida gara e di una doppietta d’autore, due vere ‘perle’, una per tempo. Il belga sblocca la gara al 12′, con un tiro a giro e raddoppia alll’11 st, con un bolide a quasi 100 kmh da 30 metri, dopo una corsa di 60 metri palla al piede.

Icardi (36′) riapre i giochi ma un rigore di Perotti (40′) dopo una follia di Medel per fallo su Dzeko rimette le cose a posto. I nerazzurri incassano un brutto stop, superati in classifica – sono ora sesti – da Lazio e Atalanta, col Napoli che resta lontano 6 punti.

Si rifà sotto il Milan che vince in casa del Sassuolo tra le polemiche confezionando il regalo d’addio a Berlusconi dopo 31 anni di una gestione indimenticabile e tiene viva la sua corsa europea.

Massimo risultato col minimo sforzo per la Lazio che si prepara al derby di Coppa Italia regolando l’Udinese con un rigore di Immobile in una giornata imperniata sul big match di San Siro e che ha visto ieri il 30/o successo casalingo di fila della Juve e la clamorosa sconfitta interna del Napoli di fronte a un’Atalanta ormai a tre punti dalla zona Champions.

Si infiamma quindi la corsa per l’Europa mentre il pari del Palermo e le sconfitte di Crotone e Pescara sembrano chiudere ogni speranza di salvezza per le ultime tre. Mandorlini trova un punto all’esordio col Genoa acciuffando nel recupero un Bologna in dieci.

La Lazio forse pensa un po’ troppo al derby di mercoledì e affronta un po’ contratta l’Udinese che si difende bene e contiene le scorribande di Keita e Anderson.

Poi nella ripresa Inzaghi inserisce Milinkovic Savic e la squadra accelera, ma trova il vantaggio solo su un rigore concesso per un mani di Adnan su cui i friulani protestano molto. Immobile trasforma il penalty con un gran tiro per il suo 14/o gol in campionato, poi con mestiere la squadra controlla la gara restando a un punto dall’Atalanta.

Emozioni e polemiche al Maipei stadium: il Sassuolo vuole un rigore su Berardi e lo ottiene subito dopo su Duncan, ma Berardi si fa ipnotizzare dal neo-maggiorenne Donnarumma e calcia fuori.

Poi Bertolacci viene steso da Aquilani e Bacca trasforma il rigore scivolando e colpendo il pallone con entrambi i piedi e una traiettoria che inganna Consigli. Protesta furibonde, ma invano, del Sassuolo. Non sbaglia poi l’arbitro ad annullare un gol di testa di Bacca in fuorigioco.

Il Sassuolo avrebbe tempo per recuperare ma si innervosisce e attacca con poca lucidita’. La difesa milanista contiene e nel finale gli ospiti sfiorano il raddoppio con Zapata.

Nell’anticipo dell’ora di pranzo si mangia ancora le mani il Palermo che conduce le danze contro una Samp un po’ compassata. Passano i siciliani con un rigore di Nestorovski che poi spreca malamente l’occasione del raddoppio.

E proprio alla fine Quagliarella trova il pari che annulla le speranze di rivalsa del Palermo che, in caso di vittoria, si sarebbe portato a -5 dall’Empoli. Ma e’ un turno che che da’ risposte negative anche alle altre pericolanti.

Dopo la cinquina sul Genoa Zeman capisce che il Pescara non si e’ trasformato per incanto. A Verona regge discretamente il primo tempo ma il Chievo passa con un tiro a giro di Birsa e poi i padroni di casa dominano senza alcuna opposizione.

I veneti raddoppiano con Castro dopo un pasticcio difensivo multiplo degli abruzzesi. Ma a sprecare un’altra occasione favorevole e’ anche il Crotone che attacca a testa bassa il Bologna e passa con un diagonale di Stojan.

Gli emiliani recuperano con Joao Pedro e poi fanno entrare Borriello che chiude i conti con una splendida conclusione, 13/o centro stagionale. Il Genoa raccoglie un pari nel recupero nel giorno che vede l’esordio in panchina di Mandorlini.

I rossoblu’ si impegnano molto e raccolgono poco, poi un gioiello su punizione di Viviani sembra indirizzare la gara per gli ospiti che pero’ restano in dieci per l’espulsione di Torosidis.

All’ultimo respiro il neoentrato Ntcham trova una parabola splendida che vale un punto e consente a Mandorlini di lavorare con calma.

Risultati e marcatori.

INTER-ROMA 1-3, gol: Radja Nainggolan (doppietta), Mauro Icardi e Diego Perotti su rigore.
Inter: Handanovic; Murillo, Medel, D’Ambrosio; Candreva, Gagliardini, Kondogbia, Perisic; Joao Mario, Brozovic; Icardi.

Roma: Szczesny; Rudiger, Manolas, Fazio, Jesus; De Rossi, Strootman; Salah, Nainggolan, Peres; Dzeko.

NAPOLI-ATALANTA 0-2, gol: Caldara doppietta.
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Maksimovic, Ghoulam; Hamsik, Diawara, Zielinski; Callejon, Mertens, Insigne.

Atalanta (3-5-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Conti, Kessie, Freuler, Spinazzola; Kurtić; Petagna, Gomez.

JUVENTUS-EMPOLI 2-0, gol: Mario Mandzukic, Alex Sandro.
Juventus: Neto; Dani Alves, Rugani, Bonucci, Alex Sandro; Marchisio, Pjanic; Cuadrado, Mandzukic, Sturaro; Higuain.

Empoli: Skorupski; Laurini, Bellusci, Costa, Pasqual; Krunic, Dioussè, Josè Mauri; El Kaddouri; Pucciarelli, Marilungo.

PALERMO-SAMPDORIA 1-1, gol: Nestorovski e Fabio Quagliarella. 
PALERMO (4-2-3-1): 1 Posavec; 3 Rispoli (cap.), 15 Cionek, 4 Andelkovic, 19 Aleesami; 14 Gazzi, 18 Chochev; 20 Sallai, 25 B. Henrique, 22 Balogh; 30 Nestorovski.

A disposizione: 55 Marson, 68 Fulignati, 2 Vitiello, 11 Embalo, 12 Gonzalez, 23 Diamanti, 28 Jajalo, 44 Sunjic, 60 Bonfiglio, 89 Morganella.

Allenatore: Diego Lopez.

SAMPDORIA (4-3-1-2): 2 Viviano; 24 Bereszynski, 26 Silvestre, 37 Skriniar, 19 Regini (cap.); 8 Barreto, 21 Cigarini, 23 Djuricic; 18 Praet; 27 Quagliarella, 14 Schick.

A disposizione: 1 Puggioni, 30 Falcone, 4 Simic, 5 Dodò, 9 Muriel, 10 B. Fernandes, 11 Alvarez, 16 Linetty, 17 Palombo, 20 Pavlovic, 22 Sala, 32 Vrioni.

Allenatore: Marco Giampaolo.

CHIEVO-PESCARA 2-0, gol: Birsa, Castro.
Chievo – Sorrentino, Cacciatore, Spolli, Dainelli, Gobbi, Hetemaj, Castro, De Guzman, Birsa, Meggiorini, Inglese.

Pescara – Bizzarri, Zampano, Stendardo, Coda, Biraghi, Bruno, Verre, Memushaj, Benali, Cerri, Caprari.

CROTONE-CAGLIARI 1-2, gol: Stoian, Joao Pedro, Marco Borriello.
Crotone – Cordaz, Rosi, Claiton, Ceccherini, Martella, Acosty, Barberis, Crisetig, Stoian, Trotta, Falcinelli.

Cagliari – Gabriel, Padoine, Pisacane, Bruno Alves, Murru, Isla, Dessena, Barella, Ionita, Joao Pedro, Sau.

GENOA-BOLOGNA 1-1, gol: Federico Viviani e Ntcham.
Genoa – Lamanna; Izzo, Burdisso, Munoz; Lazovic, Rigoni, Cataldi, Hiljemark, Laxalt; Simeone, Pinilla.

Bologna – Mirante; Krafth, Oikonomou, Torosidis, Masina; Taider, Viviani, Dzemaili; Verdi, Petkovic, Krejci.

LAZIO-UDINESE 1-0, gol: Ciro Immobile su rigore.
Lazio – Strakosha, Patric, de Vrij, Hoedt, Radu, Parolo, Murgia, Lulic, Felipe Anderson, Immobile Keita.

Udinese – Karnezis, Widmer, Felipe, Danilo, Samir, Badu, Kums, Jankto, Matos, Zapata, Thereau.

SASSUOLO-MILAN 0-1, gol: Carlos Bacca.
Sassuolo – Consigli, Peluso, Acerbi, Gazzola, Dell’Orco, Pellegrini, Aquilani, Duncan, Berardi, Defrel, Politano.

Milan – Donnarumma, Abate, Paletta, Zapata, Vangioni, Kucka, Sosa, Bertolacci, Deulofeu, Bacca, Suso.

 

FIORENTINA-TORINO (lunedì, pre 20.45)
FIORENTINA (4-4-1-1): Tatarusanu; Sanchez, Gonzalo Rodriguez, Astori, Maxi Olivera; Chiesa, Badelj, Borja Valero, Bernardeschi; Saponara; Kalinic. All: Sousa. Indisponibili: Dragowski. Squalificati: Vecino.
TORINO (4-3-3): Hart; Zappacosta, De Silvestri, Moretti, Barreca; Benassi, Lukic, Baselli; Iago Falque, Belotti, Ljajic. All: Mihajlovic. Indisponibili: Avelar, Carlao, Rossettini, Castan, Molinaro, Obi. Squalificati: nessuno.