Udinese da Europa: 1-0 al Cagliari con gol di Pereyra

Pubblicato il 27 Aprile 2013 - 21:19| Aggiornato il 21 Febbraio 2023 OLTRE 6 MESI FA

UDINE, STADIO FRIULI – L’Udinese espugna il Rocco di Trieste, casa del Cagliari in questo finale di stagione.

Un gol di Pereyra nella ripresa basta per inanellare la quarta vittoria consecutiva e scavalcare momentaneamente in classifica Inter e Roma, in attesa dei risultati delle gare di domani.

Scontato il copione in avvio di gara. I punti servono piu’ ai bianconeri di Francesco Guidolin, ancora alla ricerca di un posto in Europa, piu’ che alla squadra sarda, salva e senza piu’ nulla da chiedere. L’Udinese fa la partita, quindi, e il Cagliari aspetta e agisce di rimessa.

A sorpresa il tecnico dei friulani lascia in panchina Muriel e da’ fiducia al giovane talento polacco Zielinski. E’ dal piede di quest’ultimo, al 10′, che nasce la prima vera occasione per la squadra ospite: assist per Gabriel Silva e cross al centro per Pereyra che da ottima posizione calcia a rete a botta sicura. La traversa salva il Cagliari.

Resta l’unica fiammata di un primo tempo assolutamente scialbo. L’Udinese ci prova, ma con poca brillantezza e convinzione. La manovra e’ lenta. La squadra bianconera, costretta a togliere Lazzari per infortunio alla mezz’ora sostituendolo con Badu, non riesce ad alzare il ritmo; sembra la brutta copia di quella vista solo una settimana fa contro la Lazio. Il Cagliari, squadra ordinata, si difende con attenzione e non corre praticamente nessun pericolo, anche se non riesce praticamente a impensierire mai Brkic. Inevitabile che il primo tempo si chiuda sullo 0 a 0.    

In avvio di ripresa, per cercare di spezzare gli equilibri della gara, Guidolin prova a giocarsi la carta Muriel e richiama in panchina Zielinski che pure anche oggi ha offerto una buona prova da trequartista alle spalle di Di Natale. L’equilibrio si spezza subito dopo, all’11’, con un’azione impostata da Domizzi.

Il difensore serve Pereyra. L’argentino entra in area e fa partire un rasoterra angolato che si infila sul secondo palo, dove Agazzi non puo’ arrivare.

La partita cambia registro. Le squadre si allungano. Il Cagliari, con Ibarbo in campo al posto di Casarini, mostra un volto piu’ offensivo. Ma le risposte rossoblu al gol bianconero sono piuttosto velleitarie.

L’Udinese si porta nella trequarti avversaria con sempre maggior facilita’, senza trovare pero’ il raddoppio che consentirebbe di chiudere con maggior tranquillita’ il finale di gara. Finale con il Cagliari che schiaccia l’Udinese nella sua meta’ campo. La gara si chiude sull’espulsione di Pinilla per un’entrataccia su Pinzi, sulla linea di meta’ campo.