Chiambretti cambia canale ma non stile: “Irriverente come sempre, ma ringiovanito”

Pubblicato il 12 Settembre 2010 - 14:08 OLTRE 6 MESI FA

Cambio rete ma non stile. Parola di Pietro Chiambretti, che ha deciso di lasciare Italia1 alla volta di Canale5 ma, promette, non cambierà il suo stile irriverente. «Le ballerine? Minimo in accappatoio. La satira? In giro c’è tanto da ridere».

Piero Chiambretti, versione 2010-2011, si ripropone con la forza di un format vincente, ma mette sul piatto qualche novità. «Era assurdo cambiare del tutto, ma qualche ritocchino qua e là ci sarà. Ci siamo ringiovaniti». ‘”Chiambretti Night – Solo per numeri uno”, in scena in seconda serata su Canale 5 ogni martedì e giovedì a partire dalla prossima settimana, dovrà vedersela con “Porta a Porta” e “Parla con me”.

«Era scritto da tempo che sarei passato a Canale 5. Sono molto stimolato. Più la concorrenza è agguerrita, più la gara è stuzzicante. Oggi è più facile abbattere gli steccati degli ascolti, perchè l’offerta è più ampia e frammentata. Comunque, ripeto quello che disse Berlusconi fondando Mediaset: non facciamo la guerra, facciamo tv», dice Paolino.

Ormai abbracciata in tutto e per tutto la linea dell’azienda? «Sono uno spirito libero, promotore e spromotore». Lo spettacolo ruota tutto attorno al suo padre-padrone: lui sceglie la musica, mette bocca sulle luci, sui colori, sulla scenografia. «Ci metto molta stoffa, anche più di quella che serve, vista la mia stazza».

Sceglie anche gli ospiti, che quest’anno resteranno un mistero fino all’ultimo. «Decido lunedì, perchè come dice il titolo del programma ci vogliono numeri uno ed in questo momento la bilancia è molto oscillante». Rispetto alla passata edizione si ridimensiona la presenza gay (Jonathan non dovrebbe apparire così spesso) e si dà ulteriore spazio alle donne.

Tutte vestite naturalmente? «Beh, visti i programmi del pomeriggio di Canale 5, saranno minimo in accappatoio». La prima ballerina verrà dal Lido, non più dal Moulin Rouge. «Abbiamo cambiato maison, il Lido ha uno stile più moderno». Poi un’acrobata del Cirque du Soleil, nome d’arte Lucky Moon per il suo spettacolo sulla Luna. E ancora Lydie Pages e Andrea Lehotska, già vallette di Markette.

Smentita, invece, la presenza di Noemi Letizia. «Il nostro Ibrahimovic è però Luca Tassinari, che mostrerà tutte le sue doti migliori». L’allusione è alle capacità non strettamente matematiche del vincitore de “La pupa e il secchione”. Ci saranno poi il radical chic Costantino della Gherardesca, i cori delle Sisters, l’annunciatore Felix e gli altri personaggi ormai noti dello show.

«Avremo due mission principali: una Tarantino story, per far incontrare Quentin con suo padre, e un’inchiesta sulle escort nel calcio, con ospiti di rilievo». Cambierà la scenografia, ma non la formula. «50% intrattenimento, 50% attualità». Non mancheranno i politici e non mancherà la satira.

«La satira oggi fatica perchè il bersaglio è sempre Berlusconi, servirebbe un nuovo bersaglio. Comunque non è vero che non c’è satira. Non è dichiarata, ma c’è. È negli editoriali dei tg, nelle gaffe dei politici. C’è tanto da ridere in giro».