Fabio De Nunzio: “Sono disoccupato, ho rischiato la depressione”

di Redazione blitz
Pubblicato il 24 Febbraio 2017 - 08:57 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Due anni fa Fabio De Nunzio fu licenziato da Striscia la notizia, insieme al collega Mingo, perché accusato di aver realizzato dei falsi servizi. L’uomo ha perso il lavoro e, per qualche tempo, la credibilità. I fatti gli hanno dato ragione e la sua innocenza è stata riconosciuta.

Quando la sua buona fede è stata dimostrata, anche Antonio Ricci ha fatto diramare una nota attraverso cui si sanciva la pace con lo storico inviato della trasmissione. Purtroppo quelle parole di stima non sono servite a riportare Fabio in televisione e oggi, intervistato dal settimanale Novella 2000, l’uomo racconta di essere rimasto senza lavoro. La sua ultima apparizione in video risale allo scorso anno, su Telenorba, ma da quel momento non ci sarebbero state novità.

“Telenorba, sicuramente, mi ha aiutato perché sono stato impegnato ogni giorno con una trasmissione d’inchiesta. Ma è terminata a giugno scorso. Per adesso, oltre alle presentazioni del mio libro Sotto il segno della Bilancia, sono un disoccupato della televisione italiana. Le dico che solo che oggi riesco a sopravvivere grazie ai risparmi accumulati negli anni di lavoro con Striscia. Spero che il riconoscimento della mia innocenza possa bastare a farmi tornare in televisione”.

Lo scandalo in cui è rimasto coinvolto gli ha provocato non poche difficoltà, anche sotto il profilo psicologico:

“Un periodo disastroso. Molto difficile. Stare a Striscia, il programma più seguito d’Italia, e sentirsi additato di cose che poi non hanno avuto nulla di veritiero è stato veramente assurdo. Addirittura, la Rete ha scritto che mi avevano arrestato per droga e prostituzione. Pensate un po’ a mio figlio che è adolescente e va a scuola. Quello che ha vissuto in determinati momenti! È stato uno tsunami nella mia famiglia. E non auguro nemmeno al peggior nemico tutto questo”.

Solo in famiglia Fabio sarebbe riuscito a trovare il modo di andare avanti:

“Tutto questo mi ha creato momenti di depressione. La mia medicina è stata mia moglie, il resto della famiglia e gli amici di sempre”.