Sgarbi: “Non potevo vincere contro Melania Rea”

ROMA – Il risveglio dai brutti ascolti del programma tv ha previsto per Sgarbi la sospensione della Rai, ma anche una nuova tribuna. Conferenza stampa convocata d’urgenza per spiegare le ragioni di un flop, ottima occasione per un ulteriore monologo. Sgarbi sintetizza: il tonfo c’è stato ma non per i contenuti che nell’intenzione volevano portare in tv la tradizione della terza pagina dei giornali, quella della cultura. Il fatto è che sui Rai Tre si parlava di Melania Rea e quindi non c’è stato match. Lui stesso ammette che “fa audience” come aizzatore di polemiche in trasmissioni dedicate alla cronaca nera, meno se l’argomento sono i dipinti di Lorenzo Lotto.

Come punto a favore dice anche di non aver mai citato il nome di Berlusconi, forse la lezione è che in tv se vuoi fare ascolti non puoi non passare dal premier, chiosa.