Usa, pastore battista: “Lasciamo morire gay e lesbiche in un recinto”

Pubblicato il 23 Maggio 2012 - 00:05 OLTRE 6 MESI FA

WASHINGTON – Un pastore battista americano ha provocato sdegno su internet dopo che è apparsa in rete la sua proposta di rinchiudere gli omosessuali in recinti elettrificati come il bestiame e di tenerceli fino alla morte.

Il reverendo Charles Worley ha lanciato la sua farneticante proposta il 13 maggio scorso nella chiesa battista di Maiden, una piccola città della Carolina del Nord, lo stato che questo mese ha vietato con un referendum i matrimoni gay. Parlando ai fedeli, Worley ha detto: ”Costruiamo un grande recinto…mettiamoci dentro tutte le lesbiche e lanciamo dall’alto il cibo. Facciamo lo stesso anche con i gay ma assicuriamoci che le recinzioni siano elettrificate in modo che non possano uscire… dopo pochi anno moriranno, non potendosi riprodurre”. Il sermone è stato ripreso e il video postato su YouTube, dove ha creato un’ondata di sdegno.

Una associazione locale che si batte contro la discriminazione degli omosessuali ha invitato attraverso i social network la popolazione a partecipare ad una manifestazione di protesta, domenica 27 maggio, davanti alla chiesa.

”Dobbiamo riempire di gente la strada davanti alla chiesa per dire al mondo che l’odio non è benvenuto nella nostra comunità”, si legge in un messaggio postato su Facebook dai ‘Cittadini della valle di Catawba contro l’odio’. Il pastore, che ha ignorato le proteste, ha anche dichiarato che non voterebbe mai per un ”assassino di bambini e un amante degli omosessuali”, un implicito riferimento al presidente Barack Obama, sostenitore della libertà di aborto e dei matrimoni gay.