(Foto d'archivio Ansa)
L’Aula della Camera ha approvato una serie di emendamenti al ddl Valditara, tra cui uno della Lega che reintroduce l’educazione sessuale anche nelle scuole medie, purché con consenso informato dei genitori. Il testo modifica quanto stabilito in commissione, eliminando il divieto per le secondarie di primo grado ed equiparandole così alle superiori. Restano invece escluse l’infanzia e la primaria, “fermo restando quanto previsto dalle indicazioni nazionali”. Le opposizioni parlano di “retromarcia” della maggioranza, sostenendo che le criticità del provvedimento rimangano.
L’emendamento stabilisce che l’insegnamento dell’educazione sessuale e affettiva agli studenti minorenni sia subordinato alla decisione delle famiglie, in coerenza – sottolinea il ministero – con l’articolo 30 della Costituzione, che affida ai genitori il compito educativo. Prima dell’assenso, le famiglie riceveranno informazioni dettagliate sui contenuti del corso, sulle modalità didattiche e sull’eventuale presenza di esperti esterni. Il consenso dovrà essere espresso almeno una settimana prima dell’avvio delle attività; in sua assenza saranno previste attività alternative.
