Non rispondere ad una chiamata con questo prefisso: è una nuova truffa - Blitzquotidiano.it
Non rispondere mai ad una chiamata che ha questo prefisso: si tratta di una nuova, e pericolosissima, truffa.
Negli ultimi mesi, in Italia si sono intensificati i casi di truffe telefoniche provenienti da numeri con prefisso internazionale +353, identificativo dell’Irlanda.
Le segnalazioni arrivate alle forze dell’ordine e alle redazioni giornalistiche indicano un aumento significativo di tentativi di scam che sfruttano la curiosità e la distrazione degli utenti. È fondamentale conoscere le modalità di queste frodi per difendersi efficacemente.
La nuova truffa telefonica con prefisso irlandese: modalità e rischi
Il meccanismo della truffa legata al prefisso +353 si basa su chiamate o messaggi che promettono offerte allettanti, come opportunità di lavoro facili, guadagni rapidi o premi inattesi. Spesso dall’altra parte del telefono non c’è un interlocutore reale, ma una voce preregistrata che spinge a compiere azioni specifiche. Queste possono includere l’aggiunta del numero su WhatsApp per proseguire la conversazione, dove i truffatori inducono le vittime a compilare moduli o a scaricare documenti pericolosi.
Il rischio principale è duplice: da una parte la sottrazione di dati personali che può portare a un furto d’identità, dall’altra l’installazione di malware con cui i criminali informatici possono intercettare password, dati bancari e informazioni sensibili. Questi strumenti consentono ai truffatori di agire indisturbati e con grande efficacia.
Una variante particolarmente insidiosa è quella del “wangiri”, termine giapponese che significa “un squillo e via”. La chiamata si limita a uno squillo molto breve proveniente da un numero con prefisso +353, con l’intento di spingere la vittima a richiamare. Richiamare numeri di questo tipo può comportare addebiti telefonici molto elevati, trasformando così la curiosità in una perdita economica. Per evitare di cadere vittima di questa truffa, è importante adottare alcune precauzioni pratiche:
- Non rispondere e soprattutto non richiamare numeri che iniziano con +353 se non si hanno contatti diretti in Irlanda. È questa la regola più semplice ed efficace per mettere al riparo la propria utenza.
- Attivare i filtri antispam integrati negli smartphone moderni, che riconoscono automaticamente i numeri sospetti e possono bloccare o silenziare le chiamate potenzialmente fraudolente.
- Non aprire mai i link ricevuti via messaggio da numeri con prefisso irlandese, poiché potrebbero contenere malware o tentativi di phishing.
- Informare parenti e amici, in particolare persone più anziane o meno esperte di tecnologia, sull’esistenza di questa truffa e sui modi per difendersi.

Le truffe telefoniche che utilizzano numerazioni straniere, come il +353, sfruttano la scarsa conoscenza delle tecniche di scam e la rapidità con cui gli utenti rispondono alle chiamate sconosciute. Per questo motivo, la prevenzione passa anche attraverso la diffusione di informazioni corrette e aggiornate. Le autorità competenti invitano a segnalare ogni tentativo sospetto alle forze dell’ordine o agli enti preposti, contribuendo così a bloccare le attività criminali e a proteggere un numero maggiore di persone.
Diverse campagne di sensibilizzazione sono state lanciate negli ultimi mesi per contrastare questa minaccia crescente, ma il contributo attivo degli utenti rimane essenziale. In un contesto tecnologico in continua evoluzione, mantenere alta la guardia e adottare comportamenti prudenti è il modo migliore per non cadere nelle trappole di truffatori sempre più sofisticati.
