Il borgo di Greccio: storia, natura e spiritualità nel Lazio(www.blitzquotidiano.it)
Nel cuore dell’Alto Lazio, il borgo di Greccio continua a incantare visitatori da ogni parte del mondo grazie alla sua atmosfera natalizia.
Con i suoi 1.469 abitanti e un territorio suggestivo di 17,86 km² situato a 705 metri di altitudine, questo piccolo comune della provincia di Rieti è divenuto celebre soprattutto per il legame con San Francesco d’Assisi e l’invenzione del primo presepe vivente nel 1223. Oggi, Greccio si conferma una meta imperdibile per chi desidera immergersi nell’autentico spirito del Natale, tra tradizione, arte e natura.
Percorrere le vie di Greccio significa fare un viaggio nel tempo. Il borgo, arroccato su un costone dei Monti Sabini, conserva ancora tracce del suo passato medievale con mura, torri e un dedalo di vicoli che raccontano storie di secoli. Tra i monumenti più rilevanti spicca la Collegiata di San Michele Arcangelo, la chiesa parrocchiale che si erge maestosa accanto alla torre campanaria, un tempo parte integrante del castello medievale. Al suo interno si possono ammirare affreschi e opere d’arte che risalgono al XV e XVI secolo.
Non lontano dal centro storico si trova il Santuario di Greccio, noto anche come la “Betlemme Francescana”. Questo luogo è il cuore pulsante della tradizione natalizia del borgo: fu proprio qui che San Francesco d’Assisi, tra il 1223 e il 1226, ideò e realizzò la prima rappresentazione vivente della Natività, trasformando per sempre il modo di celebrare il Natale. Il santuario, incastonato tra boschi di lecci e panorami mozzafiato, ospita la Cappella del Presepe, la grotta originaria dove avvenne la storica rievocazione, affreschi trecenteschi, celle monastiche scavate nella roccia e il dormitorio attribuito a San Bonaventura.
Durante il periodo natalizio, da dicembre all’Epifania, Greccio si anima ulteriormente con il tradizionale presepe vivente storico allestito sulla rupe del santuario. Questa rievocazione coinvolge attori locali e crea un’atmosfera carica di spiritualità e suggestione, capace di trasportare i visitatori in un’esperienza unica che unisce teatro e devozione popolare.
L’anima natalizia: artigianato, musei e tradizioni
Nel borgo prende vita anche il Borgo del Natale, un percorso tra botteghe artigiane e casette in legno dove maestri presepisti, scultori e artisti trasformano materiali semplici in autentici capolavori. Il Museo Internazionale del Presepe, allestito nella restaurata chiesa di Santa Maria del XIII secolo, offre ai visitatori una collezione straordinaria di presepi provenienti da tutto il mondo, espressione della diversità culturale e della creatività legate alla tradizione natalizia.
Nei vicoli di Greccio si possono inoltre ammirare presepi artistici allestiti con cura dai residenti e dai visitatori, mentre il Villaggio di Babbo Natale anima le giornate delle famiglie con iniziative dedicate ai più piccoli, giochi e spettacoli. Non mancano le specialità gastronomiche locali, con prodotti tipici e bevande calde per scaldare il cuore nelle fredde giornate invernali.
Per chi desidera un’esperienza più contemplativa, è possibile percorrere il Cammino di Francesco, un itinerario spirituale che collega i santuari della Valle Santa Reatina. Questo sentiero attraversa boschi incontaminati e paesaggi innevati, offrendo l’occasione di riflessione e raccoglimento in un ambiente naturale di grande suggestione.

Greccio non è solo un luogo di fede, ma anche un territorio ricco di bellezze naturalistiche e architettoniche. Il borgo è circondato da boschi di querce ed elci che invitano a lunghe escursioni, mentre il Monte Lacerone, a 1.204 metri di altitudine, offre una vista panoramica sulla Valle Santa Reatina. Sulla sua cima si trova la “Cappelletta”, costruita nel 1792 in memoria di San Francesco, che qui si ritirava in preghiera e meditazione.
I visitatori possono inoltre esplorare il Sentiero degli Artisti, un percorso che si snoda tra le strade e le piazze del centro storico, dove 26 opere pittoriche realizzate da artisti internazionali raccontano lo spirito francescano e la bellezza della natura.
Il borgo ospita anche altri luoghi di interesse, come la Chiesa di Santa Maria del Giglio, risalente al XV secolo, e i resti restaurati dell’Abbazia cistercense di San Pastore, che oggi accoglie eventi culturali e matrimoni.
Greccio si conferma così una destinazione ideale per un viaggio che unisce arte, storia, spiritualità e natura, soprattutto nel periodo natalizio, quando la sua magia diventa eterna e capace di toccare il cuore di chiunque vi si avventuri.
