Foto, sms, tattoo, citazioni da Lolita: l'ombra di Epstein su Trump, oggi tutti (quasi) i file su piazza (foto Ansa-Blitzquotidiano)
Donald Trump trema a poche ore dall’attesissima divulgazione dei file su Epstein, mentre i democratici in Congresso diffondono nuove foto e alcuni imbarazzanti scambi via sms.
Oggi la pubblicazione dei file
La pubblicazione dei file avverrà in base a una legge approvata a larghissima maggioranza dal Congresso e che lo stesso Trump è stato costretto a firmare per evitare ulteriori danni di immagine e una rivolta nella sua base Maga. Anche le annunciate dimissioni del vice capo dell’Fbi, Don Bongino, sono collegate da alcuni alle divisioni sulla gestione del caso.
La scadenza è venerdì (oggi, ndr.), 30 giorni dopo la promulgazione del provvedimento, anche se sono previste eccezioni: il Dipartimento della Giustizia può limitare o ritardare la divulgazione di parti dei documenti che potrebbero far identificare vittime, rivelare informazioni sensibili su minori, mettere a rischio la sicurezza nazionale o interferire con indagini in corso.
Come quella che l’Attorney General Pam Bondi, su richiesta dello stesso Trump, ha aperto per indagare su rapporti tra Epstein, Bill Clinton e altri esponenti dem. Il Dipartimento della Giustizia, che deve rendere pubblici i file in suo possesso in un formato ricercabile e scaricabile dal pubblico, finora ha mantenuto il più stretto riserbo sull’iter in corso.
Noam Chomsky, Clinton e Epstein in posa accanto a una ragazza
Ma, a poche ore dalla scadenza, i Democratici della Commissione di Vigilanza della Camera hanno diffuso altre cinque fotografie provenienti dalla proprietà di Jeffrey Epstein.

Le immagini, pubblicate senza ulteriore contesto dai membri della commissione, includono un passaporto ucraino con indicazione di sesso femminile, il filosofo Noam Chomsky su un aereo con Epstein e Bill Gates in posa per una foto con una donna il cui volto è stato oscurato dai Democratici della commissione.
Le foto comprendono anche uno screenshot di un estratto di una conversazione via sms, in cui una persona discute dell’invio di ragazze. “Non lo so, prova a mandare qualcun altro. Ho un’amica scout, oggi mi ha mandato alcune ragazze. Ma chiede 1.000 dollari a ragazza. Ti mando le ragazze ora. Forse qualcuna andrà bene per J?”, si legge nella serie di messaggi.
L’interlocutore invia poi una descrizione dettagliata che include nome, “18 anni”, altezza, misure, peso, un riferimento all’area Schengen e una “città di partenza”. Molti dettagli sono oscurati, ma l’età, un segno di spunta accanto a Schengen e la Russia sono chiaramente visibili. Non viene fornito alcun contesto su questa conversazione, e non è chiaro chi siano i partecipanti allo scambio di messaggi.
Il piede di donna con la citazione di Lolita di Nabokov
Una quinta fotografia mostra il piede di una donna con scritta sopra una citazione di Lolita, il romanzo di Vladimir Nabokov che racconta l’ossessione sessuale di un intellettuale per una ragazza di 12 anni. Non è stato immediatamente chiarito quando o dove le immagini siano state scattate, né da chi.
I Democratici hanno sottolineato che la proprietà di Epstein non ha fornito alcun contesto sulle oltre 95.000 immagini condivise con la commissione e hanno dichiarato di averle rese pubbliche così come ricevute, fatta eccezione per le parti oscurate.
Il condom e la zucca “Trumpkin”
Nei giorni scorsi ne avevano diffuse altre che avevano messo in forte imbarazzo lo stesso Trump, con condom e una zucca “Trumpkin” col suo volto.
In una recente intervista a Vanity Fair, la Chief of Staff della Casa Bianca, Susan Wiles, ha riconosciuto che il caso è stato mal gestito da Bondi e che Trump ed Epstein erano amici in passato, descrivendoli come due “playboy giovani e scapoli”, ma escludendo che nei file ci siano prove di atti illegali da parte del presidente.
Intanto, però, tra i repubblicani è stato diffuso un memo con una serie di “talking points” per contrastare la “falsa narrativa” dei Democratici contro Trump.
