“Angeli & Demoni”è un magnifico spot per Roma, ma il Vaticano lo boicotta

Pubblicato il 4 Maggio 2009 - 15:51| Aggiornato il 5 Maggio 2009 OLTRE 6 MESI FA

Il seguito del fortunatissimo “Codice da Vinci” – 785 milioni di dollari incassati – approda dal 13 maggio nelle sale italiane. Con tutto il seguito delle prevedibili polemiche e il pressante invito del Vaticano a boicottare la pellicola. “Angeli & Demoni”, che vede protagonista il detective Robert Langdon, interpretato da Tom Hanks, è ancora una volta ambientato a Roma: misteri e omicidi all’ombra della cupola di San Pietro, in un confronto serrato tra fede e scienza senza esclusione di colpi.

Alla presentazione del film, cui ha partecipato tutto il cast, il regista Ron Howard ha lamentato l’opposizione delle gerarchie cattoliche, nonostante l’attenzione mondiale verso la storia di Dan Brown rappresenti un formidabile spot per la città eterna. Howard non si meraviglia di questo atteggiamento di chiusura, del tutto preventivato. «Ho anche appreso che il Vaticano avrebbe influenzato altri organismi della città affinché i permessi ci fossero negati» ha aggiunto polemico. La Santa Sede, che aveva negato l’autorizzazione a girare le riprese nelle chiese di Roma, avrebbe  – sempre secondo Ron Howard – anche impedito all’ultimo momento che la presentazione del film  si svolgesse sulla terrazza della “Residenza Paolo VI”, affacciata sul Vaticano.

Tra gli interpreti di “Angeli & Demoni”, accanto a Ewan McGregor e l’attrice israeliana Victoria Vetra, l’italiano Pierfrancesco Favino, nei panni dell’ispettore di polizia Ernesto Olivetti.