ANTENNA TELEFONIA CREA PREOCCUPAZIONE TRA ABITANTI A RAPALLO IN COSTRUZIONE IN AREA TUTELATA

Pubblicato il 28 Luglio 2010 - 01:30 OLTRE 6 MESI FA

L’installazione di un impianto per la telefonia mobile in una zona residenziale a pochi metri dal mare, tutelata da severe norme paesaggistiche, sta allarmando i cittadini a San Michele di Pagana, nel comune di Rapallo, preoccupati per gli effetti delle emissioni elettromagnetiche sulla salute. A quanto risulta si tratterebbe della costruzione di una antenna alta circa 10 metri. La Regione si sta muovendo per verificare se tutte le norme di tutela siano state rispettate.

A scoprire il progetto sono stati alcuni residenti, infastiditi dal frastuono provocato da un elicottero di una ditta privata che stamani, per oltre 3 ore, ha sorvolato la zona, a pochi metri dalle case del paese, per fare la spola da una betoniera parcheggiata a lato dell’Aurelia, in prossimità di una mulattiera, a una fascia coltivata a ulivi distante alcune decine di metri.

Attirati dal forte rumore, hanno verificato che su un terreno privato, dove sorge anche una villetta e a cui si accede dalla mulattiera, si sta costruendo una base di cemento. All’esterno della villa, un cartello spiega che si sta costruendo un impianto di telefonia mobile e che i committenti sono la Ericcson e la ditta Saga srl. I lavori, diretti dall’architetto Stefano Camarda, sono stati autorizzati, secondo quanto si legge, con una pratica che porta il numero 7394 seguita da una data, 11 dicembre 2010, che fa pensare a un errore di trascrizione. L’inizio dei lavori è stato concesso per il 5 luglio 2010 e per una durata di 60 giorni.

Ad eseguirli è la ditta Alpitel spa, con sede in via Nazionale a Nucetto (Cuneo) per un costo di 30.000 euro. Al centralino dei vigili urbani, a cui si sono rivolti molti cittadini per chiedere spiegazioni sulle evoluzioni dell’ elicottero, è stato spiegato che il piano di volo era stata autorizzato dall’aeroporto di Genova e che non era perciò possibile limitarne l’orario per tutelare la quiete pubblica. Il consigliere regionale Armando Ezio Capurro ha chiesto spiegazioni al Comune di Rapallo e agli uffici della Regione riguardo alle autorizzazioni rilasciate: “quella è una zona protetta da molte norme paesaggistiche – ha dichiarato Capurro – mi sembra veramente grave che si possa concedere il permesso per realizzare un impianto di telefonia in mezzo alle case e agli ulivi a pochi metri dal mare”. Alcuni residenti hanno già annunciato l’intenzione di presentare un esposto alla magistratura per la tutela del paesaggio e della salut