Capri, isola delle scorte/ C’è quella del presidente della Repubblica, Napolitano; dello scrittore napoletano Sergio Saviano; dello scrittore pakistano Salman Rushdie: del re dello Swaziland, Mswati III. Vacanze, viaggi di nozze e inutili premi letterari

Pubblicato il 27 Giugno 2009 - 22:20| Aggiornato il 28 Giugno 2009 OLTRE 6 MESI FA

Una Capri blindata quella in cui si sta svolgendo la piccola vacanza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sull’isola per festeggiare i suoi ottantaquattro anni. Riferisce l’agenzia di stampa Agi che, oltre alla scorta del presidente, infatti, c’è quella più folta dello scrittore Roberto Saviano e quella più discreta del suo ‘collega’ Solomon Rushdie: entrambi sono a Capri per uno degli innumerevoli quanto inutili premi letterari che affliggono, dalle Alpi alle piramidi. l’estate di un paese, l’Italia, tanto povero di cultura quanto ricco di manifestazioni culturali.

Non basta, perché in vacanza a Capri c’è anche, accompagnato da un piccolo corteo di scudieri e dalla quindicesima moglie, il dello Swaziland, Mswati III, anche lui guardato a vista da una nutrita scorta.

Il capo dello stato, dopo la conversazione con Saviano, si è intrattenuto con la moglie e con alcuni amici, tra i quali Ausilia Veneruso  e Riccardo Esposito. Mentre era seduto ad un tavolino appartato della terrazza dell’hotel in cui risiede, una coppia di giovani sposi ha deciso di andare a salutarlo, ricevendone gli auguri e una stretta di mano.