Grecia/ Un grande incendio a venti chilometri da Atene. Brucia per il secondo giorno consecutivo l’area industriale di Magoula: la situazione non è ancora sotto controllo

Continua a divampare per il secondo giorno consecutivo un grande incendio che sta devastando l’area industriale di Magoula, località ad una ventina di chilometri da Atene dove sono stati concentrati 160 pompieri, 50 automezzi, cinque aerei e quattro elicotteri. «La situazione è migliore ma l’incendio non è ancora sotto controllo, anche a causa dei forti venti» ha detto un portavoce dei vigili del fuoco.

Alcuni capannoni sono andati distrutti e un numero imprecisato di persone ha evacuato la zona mentre le fiamme si estendevano verso il monte Parnitha, già duramente colpito nel 2007, ma le abitazioni sono ora fuori pericolo. Un altro incendio continua a divampare dalla sera del 20 agosto sull’isola di Zante e nella provincia di Arta in Epiro, mentre è sotto controllo l’incendio che sempre il 20 sera aveva colpito l’isola di Cefalonia e un’altra parte dell’Attica, nei pressi del lago di Maratona.

Il 20 agosto è stata definita dalla stampa «la peggiore giornata dell’anno per i vigili del fuoco» in una stagione non particolarmente catastrofica se paragonata all’anno scorso, quando centinaia di turisti fuggirono dalle fiamme a Rhodi, o al 2007, l’«anno orribile»nel quale morirono oltre una settantina di persone in incendi divampati in tutta la Grecia.

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