Grillo/ Il blog del comico segnalato alla procura: in un suo post si leggerebbe un vero e proprio “inno alla cannabis”

Il Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri ha predisposto una segnalazione alla procura affinché valuti se i contenuti del blog di Beppe Grillo «possano connotare gli estremi di reato» previsti degli articoli 82, 83 e 84 della legge sulle droghe e cioè «istigazione e proselitismo e induzione all’uso di droghe».

Per il Dipartimento, nel pezzo “postato” dall’artista genovese (“Erba di casa mia”) si legge un vero e proprio «inno alla cannabis»: le affermazioni fatte da Grillo, «relative ad alcuni aspetti sulla cannabis e sulla carcerazione di persone che utilizzano tale sostanza, sono esternazioni fortemente inesatte, fuorvianti e prive di fondamento. Infatti le cose riportate nel blog e riprese da varie agenzie di stampa sono totalmente destituite di fondamento sia nei fatti ma soprattutto nella realtà scientifica che sta alla base della pericolosità della cannabis che è in grado di produrre gravi effetti dannosi soprattutto nel cervello degli adolescenti quali gravi patologie psichiche come la schizofrenia, alterazioni importanti della memoria, della capacità di apprendimento, della motivazione ad affrontare e risolvere i problemi, della capacità di autocontrollo e di giudizio, nonché compromettere le funzioni necessarie per la guida sicura degli autoveicoli e delle moto».

«Oltre a questo – prosegue il Dipartimento – va considerato il forte pericolo di evoluzione verso l’uso di droghe quali l’eroina e la cocaina. Non è un caso che la cannabis sia stata la droga di inizio di oltre il 95 per cento degli eroinomani attuali. Sminuire la pericolosità della cannabis e dei suoi derivati non può far altro, soprattutto agli occhi dei giovanissimi e dei minorenni, che ridurre la percezione del pericolo e incrementarne l’uso».

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