Imperia/ A 22 anni si suicida Nadir Gismondi, dopo un rimprovero del padre perché aveva bevuto troppo

Un tasso alcolemico leggermente sopra il limite ha portato al suicidio Nadir Gismondi. 22 anni, studente modello a Imperia, voleva entrare nel Corpo dei Vigili del Fuoco, proprio come il padre. E uno scontro verbale con il genitore è la causa dell’estrema decisione presa dal ragazzo.

Dopo che i carabinieri l’hanno fermato all’alba e gli hanno riscontrato un tasso di alcol nel sangue di 0,7 (il limite è 0,5), il ragazzo è stato costretto a chiamare a casa per farsi venire a prendere. Giunto sul posto il padre lo ha rimproverato, invitandolo a tornare a piedi per riflettere sullo sbaglio.

I due sono tornati a casa separatamente. Nadir è entrato direttamente in camera sua, ha preso la calibro 9 che possiede regolarmente per il tiro sportivo e si è sparato. L’hanno portato subito all’ospedale ma è morto poche ore dopo, a solo qualche giorno dal suo 23° compleanno, il prossimo 3 luglio.

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