Iran/ Parla l’addetto all’ambasciata Gb: “Passai informazioni agli Usa”

Pubblicato il 8 Agosto 2009 - 14:15 OLTRE 6 MESI FA

Avrebbe raccolto informazioni non solo direttamente per la Gran Bretagna, ma anche per conto degli Stati Uniti il dipendente dell’ambasciata britannica a Teheran, comparso oggi come imputato davanti a un Tribunale Rivoluzionario iraniano per rispondere di coinvolgimento nei disordini seguiti alle controverse presidenziali del 12 giugno scorso, in cui è stato rieletto Mahmoud Ahmadinejad.

L’uomo, Hossein Rassam, un analista di nazionalità iraniana, è accusato di spionaggio. Secondo l’agenzia di stampa ufficiale Irna, avrebbe confessato di aver seguito le manifestazioni di protesta su ordine dei suoi datori di lavoro, cui poi riferiva gli elementi accumulati: questi a loro volta avrebbero passato tutte le informazioni agli Stati Uniti. «Poiché il governo americano non dispone in Iran di strutture per sorvegliare quanto vi accade e a causa degli stretti rapporti tra Washington e Londra – sono le parole attribuite dall’organo di regime a Rassam – l’ambasciata britannica in Iran mandò a Washington tutti i dettagli raccolti sulle manifestazioni».