Fu Conrad Murray, il medico personale di Michael Jackson, a somministrare a quest’ultimo la dose di anestetico che ne causò la morte. Lo hanno affermato fonti vicine all’inchiesta, che alla Cnn hanno riferito come Murray possa adesso essere accusato di omicidio colposo.
La scorsa settimana gli agenti della Dea perquisirono l’ufficio di Murray, alla ricerca di indizi che facciano luce sulla morte del cantante, avvenuta il 25 giugno scorso. Murray si trovava quella notte in casa dell’attore, ucciso dalla combinazione tra il Propofol, potente anestetico usato negli interventi chirurgici, e gli analgesici.