La Corea del Nord lancia un terzo missile e minaccia attacco militare contro la Corea del Sud se saranno fermate le sue navi

La Corea del Nord, incurante della condanna internazionale e di ulteriori sanzioni dell’onu per il test atomico di lunedi, ha minacciato mercoledi di attaccare militarmente la Corea del Sud dopo che questa si è unita ad un’iniziativa degli Stati Uniti diretta ad accertare se le navi di Pyongyang trasportano materiale nucleare, a quanto informa il Wall Street Journal. Il regime ha inoltre annunciato di aver lanciato un terzo missile a corto raggio dopo quelli sperimentati nei giorni scorsi.

La Corea del Nord ha inoltre riattivato i suoi impianti di Yongbyon per la produzione di plutonio, secondo quanto informa l’agenzia di notizie sudcoreana Yonhap. Citando fonti governative la Yonhap afferma che la riattivazione degli impianti è stata rilevata dai satelliti americani.

Pyongyang ha inoltre ribadito che non si sente più legata all’armistizio firmato al termine della guerra contro Seul nel 1953 perche’, secondo quanto afferma l’agenzia di stato KCNA, gli Stati Uniti hanno mancato agli accordi armistiziali includendo la Corea del Sud negli sforzi diretti a fermare la proliferazione nucleare.

La KCNA ha inoltre detto che ”ogni atto ostile contro le nostre pacifiche navi, inclusa la cattura e la perquisizione del carico, verrà condiderato un atto di guerra” e che La Corea del Nord  ”risponderà immediatamente con un massiccio attacco militare”. Il programma di controllo americano si chiama Iniziativa di Sicurezza contro la Proliferazione.

Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha duramente condannato il test nucleare di Pyongyang, affermando che con i suoi comportamenti La Corea del Nord rappresenta ”una minaccia” per la stabilità regionale. Gli Stati Uniti sospettano che Pyongyand venda materiale nucleare ad altri Paesi, inclusi Siria e Iran.

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