La Toscana continua a bruciare, 300 ettari devastati dalle fiamme

Sono ormai 300 gli ettari di bosco devastati dalle fiamme nella riserva naturale di Cerreti, nel comune di Santa Maria a Monte, in provincia di Pisa. Le fiamme, che dal fine settimana stanno distruggendo la vegetazione di quest’area ambientale di pregio, questa mattina sembravano domate. Erano già iniziate le operazioni di contenimento quando, intorno alle 13.30, il vento si è rialzato e ha riattivato il fuoco in più punti.

La lotta del servizio antincendi boschivi della Regione e dei volontari del Coordinamento volontariato toscano (Cvt) è ripresa e adesso sul posto si trovano 4 elicotteri della Regione, 5 canadair del Dipartimento nazionale di protezione civile e squadre composte da centinaia di volontari. Non sono più a rischio le abitazioni della frazione di Staffoli, in precedenza minacciate dalle fiamme.

Gli incendi, anche oggi, non hanno risparmiato la lucchesia. Intorno alle 15, infatti, un altro rogo è divampato a Serravezza (Lu), nell’area di Monte Ripa. Sono subito intervenuti tre elicotteri regionali e sono stati richiesti mezzi nazionali di rinforzo. È previsto entro breve l’arrivo di un canadair e di un elicottero della marina militare. Fortunatamente nell’area non ci sono abitazioni minacciate dalle fiamme.

I mezzi del servizio antincendi boschivi sono intervenuti anche nel Comune di Massa Marittima (Gr), nei pressi del Lago dell’Accesa, dove alle 14 è stato dato un allarme incendio. Grazie all’intervento di un elicottero il rogo è stato spento. Bruciati circa 900 mq di sterpaglie e 200 mq di sottobosco.

Da segnalare, inoltre, le operazioni di bonifica dell’area di Gombitelli a Camaiore (Lu), dove un vasto incendio ha devastato nei giorni scorsi 70 ettari di pineta.

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