Papa Francesco, messa in Egitto: “Meglio non credenti che falsi credenti ipocriti”

di redazione Blitz
Pubblicato il 29 Aprile 2017 - 08:29 OLTRE 6 MESI FA

IL CAIRO – “Per Dio è meglio non credere che essere un falso credente, un ipocrita!“. Così papa Francesco durante la messa al Cairo nell’Air Defense Stadium, nel suo secondo giorno di visita in Egitto: “Non serve riempire i luoghi di culto se i nostri cuori sono svuotati del timore di Dio e della sua presenza – ha affermato -, non serve pregare se la nostra preghiera rivolta a Dio non si trasforma in amore rivolto al fratello, non serve tanta religiosità se non è animata da tanta fede e da tanta carità; non serve curare l’apparenza, perché Dio guarda l’anima e il cuore e detesta l’ipocrisia”.

Dio gradisce solo la fede professata con la vita, perché l’unico estremismo ammesso per i credenti è quello della carità! Qualsiasi altro estremismo non viene da Dio e non piace a Lui!” ha esclamato papa Francesco durante la messa per la comunità copto cattolico, nello Stadio dell’Aeronautica al Cairo. Malgrado la comunità cattolica egiziana sia molto piccolo (lo 0,30% circa della popolazione), ad assistere alla messa ci sono circa 30mila persone.

“La vera fede – ha detto il Papa – è quella che ci rende più caritatevoli, più misericordiosi, più onesti e più umani; è quella che anima i cuori per portarli ad amare tutti gratuitamente, senza distinzione e senza preferenze; è quella che ci porta a vedere nell’altro non un nemico da sconfiggere, ma un fratello da amare, da servire e da aiutare; è quella che ci porta a diffondere, a difendere e a vivere la cultura dell’incontro, del dialogo, del rispetto e della fratellanza; ci porta al coraggio di perdonare chi ci offende, di dare una mano a chi è caduto; a vestire chi è nudo, a sfamare l’affamato, a visitare il carcerato, ad aiutare l’orfano, a dr da bere all’assetato, a soccorrere l’anziano e il bisognoso”.

“La vera fede – ha aggiunto Francesco – è quella che ci porta a proteggere i diritti degli altri, con la stessa forza e con lo stesso entusiasmo con cui difendiamo i nostri”. “Non abbiate paura di amare tutti, amici e nemici – è stata la sua esortazione ai fedeli -, perché nell’amore vissuto sta la forza e il tesoro del credente!” (foto Ansa).