RIFIUTI: BERLUSCONI A NAPOLI, POLIZIA ALLONTANA MANIFESTANTI

Pubblicato il 1 Luglio 2008 - 07:36 OLTRE 6 MESI FA

Rifiuti_demo Il premier Silvio Berlusconi è giunto a Napoli e subito dopo e’ entrato nel Palazzo Salerno, sede del Comando logistico Sud per partecipare ad un vertice sull’emergenza rifiuti in Campania con il sottosegretario Guido Bertolaso e il suo staff.

Poco prima dell’arrivo del Cavaliere ci sono stati momenti di tensione. Un gruppo di disoccupati (poco più di trenta) ha manifestato ad un centinaio di metri da Palazzo Salerno. Quando la protesta è montata, le Forze dell’ordine hanno allontanato i dimostranti con un’azione di alleggerimento, costringendoli ad allontanarsi per via Cesareo Consoli. I poliziotti in tenuta antisommossa e manganelli alla mano hanno cominciato a correre contro chi protestava per farli allontanare da piazza del Plebiscito dove il premier sarebbe arrivato qualche minuto dopo.

Berlusconi è tornato a Napoli per una serie di sopralluoghi e ricognizioni. Preoccupato per il caldo torrido e i rischi sulla salute dei cittadini, il premier vuol far sentire la sua presenza e quella del governo. Dopo il summit con il sottosegretario all’emergenza rifiuti Guido Bertolaso e i vertici delle Forze armate territorialmente competenti, il Cavaliere si sposterà dall’altra parte di via del Plebiscito, al Palazzo della Prefettura dove incontrerà alcuni sindaci della Provincia di Napoli. Alle 17.30 il Cavaliere è atteso ad Acerra: nel cantiere del termovalorizzatore terrà una conferenza stampa. Non è escluso che prima del briefing con i giornalisti il capo del governo sorvoli in elicottero le aree interessate all’emergenza rifiuti.

Intanto nella notte tre bombolette a gas da campeggio sono state lanciate contro la polizia che stava presidiando la cava del poligono a Chiaiano dove sorgerà la discarica di Napoli. L’esplosione non ha provocato feriti ma solo il danneggiamento di un’auto della polizia. I due attentatori sono poi riusciti a fuggire a bordo di un motorino. L’episodio avvenuto la scorsa notte è simile a quello avvenuto nelle scorse settimane, sempre all’interno della cava di Chiaiano, ancora una volta contro la polizia e anche in quel caso con l’utilizzo di bombolette da campeggio.