Riforma sanitaria Usa/ Soldi pubblici ai vecchi per “andarsene”: la grande bugia confezionata e sparata all’ora di punta per spezzare la gambe a Obama

Una coppia di anziani. Lui è preoccupato per la diagnosi di una grave malattia. Lei, la moglie, gli rivela con lucida rassegnazione: «Non sarà più possibile curarti, lo Stato ha deciso che non vale la pena assistere chi ha la nostra età, invece dirotta fondi in favore dell’aborto». Quale riforma potrebbe prevedere lo sterminio dei vecchi per tagliare i costi? Quella a cui Obama dedica un terzo del suo tempo: la riforma sanitaria. Reinterpretata, rimaneggiata e risputata fuori dagli avversari con i potenti ma poco nobili metodi della menzogna mediatica.

Si tratta di uno spot – il più incisivo, ma non l’unico – confezionato ad hoc per colpire e affondare gli animi impauriti delle fasce più deboli della società americana. Viene mandato in onda a cavallo del picco più alto di audience e ha solo un movente: terrorizzare. Chi? Il maggior numero di persone, ovviamente. I vecchi, in primis. Sempre di più e sempre più “lunghi a morire”.  Così, dopo aver toccato gli anziani, lo spot “multi target” si rivolge ai loro figli e ai loro nipoti. Lo spot tocca anche gli anti-abortisti e, infine, tutti i fedeli che difendono la vita a ogni costo. Quando non c’è ancora e anche quando non c’è più.

La bugia si fonda, si fa per dire, su un pezzettino della riforma di Obama che prevede il testamento biologico finanziato su richiesta del paziente. Su richiesta. Significa che viene data al paziente anziano la possibilità di scegliere. Un’opportunità in più per far valere il principio etico-esistenziale che ruota intorno alla considerazione tanto semplice quanto inconcepibile a molti, che “io sia la mia vita”.  C’è voluto poco perché partisse la battaglia sull’eutanasia intesa come morte di Stato obbligatoria. Lo spot lancia un messaggio menzognero che storpia, maneggia, amplifica e infine modifica radicalmente il senso di quanto contenuto nella riforma sanitaria. Far morire prima gli anziani per poter far morire i nascituri. Questo il messaggio sotteso alla campagna degli avversari. Questa la grande bugia.

Non si sono limitate a questo spot le quattro grandi lobby degli avversari di Obama, ovvero assicurazioni, industria farmaceutica, avvocati e ospedali privati: hanno inviato ai giornali lettere di protesta redatte da loro che si spacciano per lettori anti – riforma e hanno elargito soldi ai Blue Dog, i democratici moderati ancora indecisi, pagandoli per un “no”.

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