SICUREZZA: 2.500 SOLDATI PER PATTUGLIARE LE CITTA’

Pubblicato il 13 Giugno 2008 - 08:07 OLTRE 6 MESI FA

Soldati Il ‘pacchetto sicurezza’ si arricchisce di un nuovo emendamento, frutto di un accordo tra il ministro della Difesa Ignazio La Russa e il collega dell’Interno Roberto Maroni. Il testo, che verrà presentata nei prossimi giorni, prevede l’utilizzo, per sei mesi rinnovabili, di 2.500 soldati per «azioni di pattugliamento e perlustrazione nelle città metropolitane». Ne ha dato notizia lo stesso La Russa in un incontro stampa a Bruxelles.

PUBBLICA SICUREZZA – «Abbiamo discusso molto – ha detto il ministro – e ora abbiamo preparato un emendamento a mani mani, io e Maroni, annunciato al Consiglio dei ministri. Il ministro dell’Interno, se lo vorrà, potrà avere a disposizione 2.500 militari». I soldati, ha spiegato La Russa, avranno qualifica di agenti di pubblica sicurezza, operando insieme a polizia e carabinieri. E ipotizza soprattutto un utilizzo dei militari che hanno avuto esperienze nelle missioni di pace. Ciò, ha sottolineato il ministro, «rendendo possibile che si realizzi quell’obiettivo che avevo prefigurato, e cioè di passare dal poliziotto di quartiere di giorno a una pattuglia mista nelle ore prevalentemente serali, quando maggiori saranno le esigenze di sicurezza». Comunque, ha sottolineato, «le modalità saranno decise dal ministro dell’Interno» e i prefetti avranno un ruolo di coordinamento.