Boston, governatore ‘verde’ porta alle stelle il costo dei parcheggi all’aeroporto

Pubblicato il 4 Marzo 2009 - 20:10 OLTRE 6 MESI FA

Nello stesso mese in cui ha aumentato di un dollaro il costo del parcheggio di auto all’aeroporto Logan di Boston, il governatore del Massachusetts Deval Patrick ne ha pensata un’altra per scoraggiare gli automobilisti dall’andarci in macchina: si chiama ”carbon fee” (tassa carbonio) e costa 2 dollari.

La tassa carbonio significa che recarsi all’aeroporto per prelevare un parente o un amico costerebbe 6 dollari, senza contare il costo dei tunnel, che potrebbero aumentare a 7 dollari e senza contare la tassa sulla benzina che il governatore ha proposto al parlamento statale. A conti fatti, parcheggiare per tre ore costerebbe 18 dollari, mentre il parcheggio per un’intera giornata 26 dollari.

Va rilevato che i costi del parcheggio per brevi periodi al Logan sono già i più cari di quelli praticati negli aeroporti delle maggiori città americane, dal La Guardia di New York, all’O’Hare di Chicago, al Los Angeles International.

Il segretario ai trasporti dello stato, James Aloisi Jr., ha dichiarato che sarebbe ben contento se la gente smettesse di parcheggiare al Logan per i suoi alti costi, ed usasse invece il trasporto pubblico. Una dichiarazione entusiasticamente condivisa dagli ambientalisti.

”Non deve essere economico parcheggiare nei comodi garage di Logan”, ha detto il segretario, ”e noi dobbiamo far capire alla gente che ci sono sistemi migliori dell’automobile per recarsi in aeroporto”.

LG