Capri. Chiusa la Grotta Azzurra per “monnezza” chimica: un liquido bianco causa malori ad alcuni turisti

Non è proprio l’immondizia nelle strade di Napoli, ma poco ci manca. Il danno di immagine, la brutta figura mondiale è comunque enorme. Con un provvedimento cautelativo i carabinieri di Capri hanno chiuso, nella mattinata di martedì, l’accesso alla Grotta Azzurra, invasa da un liquido bianco che avrebbe provocato malori, senso di nausea e anche lacrime ad alcuni turisti che la stavano visitando.

Sul posto si sono recati i biologi dell’Arpac (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Campania) per il prelievo dei campioni e i tecnici del servizio di prevenzione della Asl Napoli 1 Centro che dovranno effettuare sui dati forniti dall’Arpac la valutazione sanitaria. La Capitaneria di Porto ha intanto avviato un’inchiesta.

La chiusura della Grotta Azzurra di Capri arriva a distanza di pochi giorni dallo scandalo che ha coinvolto un noto imprenditore dell’isola sorpreso dai carabinieri mentre versava in mare decine di bottiglie di vetro frantumate. In precedenza, il 18 agosto scorso, due operai di una ditta erano stati arrestati perchè avevano scaricato liquami nello specchio d’acqua antistante la Grotta Azzurra.

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