ROMA – L’ondata di freddo sta creando profondi disagi, specialmente nel Centro Italia sconvolto ieri, 18 gennaio, da una nuova scia sismica, ma dovrebbe alleviarsi nelle prossime ore. Così anche per gran parte delle nevicate.
Le nubi caratterizzeranno ancora il medio e basso Adriatico e in Appennino, ma scarsi fenomeni, salvo residue piogge o fiocchi in collina tra Molise, Foggiano, Nordest Campania, Nord Lucania e sulla Sila. Locali piogge e fiocchi a 800/900 m su Est Sardegna. Sole altrove.
Chi invece fa fatica a riprendersi è soprattutto l’Abruzzo, messo in ginocchio da nevicate che sopra i 1000 metri hanno portato ad accumuli superiori ai 2 metri, anche nelle Marche. Come detto, la situazione è aggravata anche dal terremoto che ha colpito queste zone, già segnate dal sisma del 24 agosto e quello di ottobre. Molta paura da parte di chi, a causa della neve, è rimasto isolato e addirittura bloccato nelle proprie case, come nei Comuni di Campotosto, Laringo e Poggio Cancelli, nell’Aquilano. Allerta per una valanga all’hotel Rigopiano a Farindola, nel Gran Sasso, dove sarebbero rimaste imprigionate circa 20 persone. Situazione disperata anche per gli allevatori: le stalle crollate sotto il peso della neve hanno fatto un morto nel Teramano.
Per quanto riguarda le previsioni meteo del weekend, una bassa pressione dall’Africa risalirà il continente e si proietterà verso il Mediterraneo, richiamando intenso venti di Scirocco su gran parte dei bacini centro-meridionali, come evidenziano gli esperti di 3bMeteo. Le temperature, quindi, saliranno sicuramente a centro-sud. Un aumento è atteso anche al Nord, ma minore.