MILANO – Smog, continua l’emergenza a Milano. Sabato 30 gennaio una leggera pioggia è caduta sulla città e in diverse zone dell’hinterland, ma le misure previste dal Protocollo della città metropolitana scatteranno comunque, dal momento che sono ormai dieci giorni che i livelli di polveri sottili superano la soglia media giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo di Pm10.
Le misure prevedono lo stop alla circolazione su tutto il territorio cittadino per i veicoli diesel Euro 3 senza filtro anti-particolato (per cui l’ingresso è già vietato in Area C), dalle ore 8:30 alle 18 se privati, dalle 7:30 alle 10 se commerciali. È inoltre prevista la diminuzione di 1 grado centigrado dei riscaldamenti, e la riduzione di due ore della durata di accensione degli impianti.
In una nota di Palazzo Marino, l’assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Pierfranceso Maran, scrive:
“Auspichiamo che l’adesione al Protocollo da parte dei Comuni sia elevata. Non si può abbassare la guardia sul tema dell’inquinamento, e l’emergenza dello scorso dicembre ha dimostrato ancora una volta come le politiche di contenimento debbano essere il più possibile condivise per essere efficaci”.
ROMA – Anche a Roma è stata confermata la domenica ecologica per il 31 gennaio ma revocato il provvedimento delle targhe alterne il 1° e il 2 febbraio. L’Amministrazione capitolina, su disposizione del Commissario Straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, ha disposto per domenica 31 gennaio una giornata “antismog” con il blocco della circolazione veicolare. Lo stop riguarderà tutti i veicoli fino alla categoria Euro 5, dalle 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Potranno circolare le categorie di veicoli meno inquinanti: metano, gpl, ibride, Euro 6 e ciclomotori due ruote quattro tempi Euro 2 e motocicli quattro tempi Euro 3. Tenuto conto del ritorno entro i limiti consentiti dalla legge dei valori degli inquinanti, il Campidoglio comunica che non si procederà al blocco emergenziale delle targhe alterne per lunedì e martedì prossimi.