ROMA – “Lingottoni d’oro, diamanti, ville, vacanze gratis. Politica spa, che affarone”. Questo il titolo di apertura dell’edizione del 18 aprile del Fatto Quotidiano. Tra la restituzione di parte del “bottino” dall’indagato ex tesoriere della Lega Nord Francesco Belsito, mentre “Boni lascia e Formigoni raddoppia”.
Nel suo editoriale Marco Travaglio parla di “Formi e Renato”, con Roberto Formigoni che prende il posto di Cochi Ponzoni nel duo comico con Renato Pozzetto. Nell’autodifesa di Formigoni l’arrestato Pierangelo Daccò diventa un Giuda dei tempi moderni: “Anche Gesù sbagliò a scegliere qualche collaboratore”.
Il Fondo Monetario Internazionale condanna l’Italia, che non riuscirà a tornare coni conti in pari, e Marco Palombi scrive: “Monti non ha salvato i conti: lo dice il governo Monti”. La vignetta di Mannelli invece ritrae Angelino Alfano, Pier Luigi Bersani e Pier Ferdinando Casini, che hanno partecipato al vertice di 5 ore e mezza a Palazzo Chigi, ironizzando nel suo “Fuorigioco”: “La cosa spisciosa è che si credono ancora qualcuno. La cosa agghiacciante è che sono ancora qualcuno”.