Giappone. Nuovo studio, bere tè verde per invecchiare senza problemi

Pubblicato il 13 Febbraio 2012 - 10:35| Aggiornato il 14 Febbraio 2012 OLTRE 6 MESI FA

Una tazza di tè verde

SENDAI, GIAPPONE – Invecchiare sani, agili, senza gravi malattie come il cancro, con un basso tasso di colesterolo, senza depressioni. E’ stato scoperto l’elisir di lunga vita? Non ancora. Per ora il segreto – secondo un nuovo studio giapponese – potrebbe stare nel te’ verde , il cui consumo e’ stato associato ad una netta diminuzione dei casi di invalidita’.

Pubblicato sull’ ‘American journal of clinical nutrition’, l’indagine per la prima volta individua benefici del te’ verde direttamente collegati alla funzionalita’ globale dell’organismo degli anziani: il team della Tohoku university a Sendai, in Giappone, ha seguito ben 14.000 giapponesi dai 65 anni in su’ per tre anni.

I risultati evidenziano che i volontari con un consumo di almeno tre tazze di te’ verde al giorno avevano il 25% in meno di rischi di sviluppare un qualche tipo di invalidita’ rispetto a chi non usa te’ verde.

Ancora meglio per chi beve 5 tazze al giorno della bevanda: i rischi di andare incontro a menomazioni di funzionalita’ sono risultati addirittura inferiori di un terzo. I ricercatori spiegano che pure tenendo conto di tutti gli altri fattori che possono contribuire ad una buona vecchiaia – tra i quali dieta corretta ed esercizio fisico – e’ lo specifico consumo di te’ verde a fare la differenza nella funzionalita’ fisica degli anziani. Una ricerca recente aveva suggerito che estratti di te’ verde hanno la capacita’ di rafforzare i muscoli delle gambe nelle donne anziane.

Lo sanno bene i cinesi, come scrive Nadine Taylor, dietista alla California State University, nel suo libro ”Green Tea: The Natural Secret for a Healthier Life” (Il Tè Verde: Segreto Naturale per una Vita più Sana). La Taylor afferma tra l’altro che i cinesi hanno usato il tè verde a scopi medicinali per almeno quattromila anni.